Colmare il gap elettrico in Italia

Mobilità elettrica, Enel sceglie Nissan Leaf

Nel progetto Enel anche la Mercedes Classe B ED

06 Lug 2016 - 09:03

Si chiama Nissan Leaf Enel Edition e ha una peculiarità: è la prima vettura brandizzata Enel. Unʼauto super ecologica, al 100% elettrica, comʼè giusto che sia per unʼazienda che è un colosso dellʼenergia e guarda avanti a prospettare le migliori scelte energetiche future. Nissan non è lʼunico partner di Enel, che ha scelto anche Mercedes per il suo progetto e la Classe B Electric Drive come modello da affiancare alla Leaf.

Ma di quale progetto si tratta? Della collaborazione tra Enel e i due costruttori automobilistici per promuovere la mobilità elettrica in Italia, dove un poʼ il nostro Paese segna il passo rispetto ad altre nazioni europee. La Nissan Leaf Enel Edition è unʼedizione speciale dellʼauto interamente elettrica più venduta al mondo, si basa sull’allestimento Acenta e include la nuova batteria da 30 kWh lanciata lo scorso febbraio. La vediamo in queste immagini girate nella capitale, col suo esclusivo Solar Spoiler posteriore, uno spoiler con pannelli solari che consentono di ricaricare la batteria ausiliaria da 12 Volt. La vettura vanta un sistema di ricarica rapida che in 20 minuti ricarica lʼ80% delle batterie.

La sorpresa più gradita è però il sistema dʼinfotainment NissanConnect EV, con il controllo da remoto della vettura. Innovativa è pure la telecamera posteriore ad alta risoluzione, che garantisce una visuale ottimale dello spazio circostante migliorando la sicurezza e il comfort di guida. Nissan Leaf è proposta in vendita con la formula del “Mobility pack”, che consiste in 20 giorni di noleggio gratuito a chilometraggio illimitato di una vettura tradizionale, utilizzabile in tre anni. Un servizio che si aggiunge ai tagliandi gratuiti per i primi tre anni. La collaborazione tra Enel e Nissan va avanti da tempo, e prevede anche lo scambio bidirezionale dellʼenergia fra autoveicolo e rete, con 100 unità Vehicle-to-Grid (V2G) sperimentate nella città di Londra, che fanno sì che il veicolo non sia più soltanto un mezzo di trasporto ma anche un vettore di energia.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri