Nasce dalla passione dei fan un mito degli anni 80
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Richiama come sempre migliaia di appassionati la Mostra Scambio di Novegro, alle porte di Milano, dove auto e moto d’epoca e tantissimi ricambi danno vita a un fitto rapporto di acquisti, scambi, contatti. Peccato solo la concomitanza con il Salone della moto alla Fiera di Rho-Pero, che però avrà tolto a malapena qualche neofita della mostra, perché i veri appassionati e i collezionisti di auto e moto d’epoca non sono certo mancati all’appuntamento dello scorso fine settimana con l’evento nei pressi dell’Idroscalo.
Al centro della 58° edizione della Mostra Scambio gli organizzatori hanno pensato a un classico: l’eterna diatriba tra Lambretta e Vespa negli anni 50 e 60. La prima così operaia milanese (il nome si deve al quartiere Lambrate dove veniva prodotta), la Vespa invece così vacanziera romana, come il cinema finì per identificarla. Ma a noi è piaciuta soprattutto una moto vista a Novegro, che ha richiesto due anni di rielaborazione e lavoro: la Gilera RV 30 Anniversary. Sì perché la Gilera RV 125/200 esordì nel novembre del 1983 al Salone della moto di Milano, esattamente 30 anni fa. Un pensiero fisso nella mente di Stefano Calestani, che da due anni pensava di rendere omaggio alla sua moto di gioventù e che anima il sito di fan gilerarv200.it.
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C’è chi ha messo a disposizione una moto (Andrea) e tanti altri che hanno dato il loro contributo di sudore e di soldi all’operazione di restauro, e così a Novegro ha fatto la sua comparsa la Gilera RV 30 Anniversary. Che ha riscosso l’apprezzamento di Massimo Lucchini Gilera, presidente del Registro Storico Gilera e nipote di Giuseppe Gilera, il fondatore dell’azienda nel lontano 1909 ad Arcore. Ma la moto ha anche ricevuto l’attestato della Fondazione Piaggio (il marchio Gilera fa parte del gruppo di Pontedera dal 1969) per il prezioso lavoro di restauro. Base di partenza è stata una Gilera RV125, con la ciclistica originale, mentre le decalcomanie sono in parte della versione 200, come anche le pedane cromate. Il telaio e il colore della carrozzeria sono invece inediti. Alla fine ne è uscito un capolavoro, di cui qualcuno a Novegro ha provato persino a chiedere il prezzo, ma l’esemplare - targato e perfettamente funzionante - è unico.