Mode che ritornano

Ducati Scrambler, in arrivo la Café Racer

Look vintage, anima moderna

23 Mag 2017 - 10:20

Ducati evolve ancora il concetto Scrambler, e lo fa con la versione speciale Café Racer che rende omaggio a una delle mode della “Swinging London” anni Sessanta. Perché erano quelli gli anni delle Café Racer: moto metropolitane per eccellenza, giovani e di tendenza, che servivano per correre da un bar allʼaltro nel tempo esatto di una canzone suonata nel juke-box.

Motociclette dallo spirito libero, con un carattere a mezzo tra le cruiser stradali e i commuter urbani, segmento questʼultimo oggi monopolizzato dagli scooter. Le Café Racer divennero il desiderio a due ruote di unʼintera generazione, che sognava California e cantava i Beatles e i Rolling Stones. In questo scorcio di terzo millennio, però, le Café Racer stanno vivendo una seconda giovinezza, e tra i tanti costruttori gettatisi nella mischia cʼè ora anche Ducati con il primo Scrambler Café Racer. Attenzione però, il look vintage non inganni, perché lʼanima moderna della moto è ben rappresentata dal motore Euro 4, i freni Brembo con ABS Bosch, il doppio terminale di scarico Termignoni e gli pneumatici Pirelli Diablo Rosso II da 17 pollici.

Altri aspetti del look sono il telaio nero e le ruote oro ben armonizzate, la sella con cover esclusiva per il passeggero, i semimanubri in alluminio con retrovisori anchʼessi in alluminio e la forcella a steli rovesciati con foderi anodizzati neri. Il cupolino è in tipico stile “Café Racer” e il serbatoio a goccia in acciaio ha le guance intercambiabili. Citazione storica è poi il portanumero laterale ‒ il 54 ‒ che rendono omaggio a Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati che nel 1968 corse la Mototemporada Romagnola, classica stradale di quell’epoca. Il motore di Ducati Scrambler Café Racer è il bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria e olio, che si fa notare per le finiture dei carter in nero e le alette lavorate a macchina.

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