La moto non è mai stata più comoda e sicura
Le ali della libertà si colorano dʼoro. Almeno su una Honda, su una moto che da 40 anni incarna lʼapoteosi del mototurismo: la Gold Wing. Vederla è tutto un programma: imponente, maestosa, con sedute ultra-imbottite per due persone, la sella del guidatore alta da terra solo 740 mm, e riscaldabile come le manopole, il parabrezza regolabile in 6 posizioni e la compagnia di un impianto stereo da 80 Watt con 6 altoparlanti.
La nuova Honda GL1800 Gold Wing 2016 è lʼerede di un modello storico, che risale al 2001, ma il primo vagito fu emesso nel 1975 con lʼallora GL1000 che portò allʼespansione di un segmento poco battuto e di un nuovo modo dʼintendere la moto. Aveva però un motore 4 cilindri (già di per sé innovativo) da un litro, mentre la nuova Gold Wing monta un 6 cilindri di 1.832 cc di cilindrata. Eppure chi la guida non ne soffre la mole, la maneggevolezza è quasi sorprendente e il raggio di sterzata è di 3,3 metri. Per non parlare della stabilità data dal baricentro basso e della sicurezza data dallʼABS e dal Sistema di Frenata Combinata Honda (CBS), insieme allʼairbag per il pilota. La fluidità di marcia di questa regina delle due ruote è impressionante e totale è lʼassenza di rumorosità.
La fama di moto superdotata è stata coltivata nel tempo da Honda, che lʼha sempre arricchita di contenuti precisi. Come il Cruise Control, lʼimpianto di ventilazione di bordo con aria calda, i già ricordati airbag per il pilota e impianto stereo surround premium, che integra anche iPod, iPhone e penne Usb. Per viaggiare è perfetta: le valigie laterali e il top box consentono alla Gold Wing una capacità di carico totale di oltre 150 litri. Non troppo distante da unʼutilitaria a quattro ruote… E allora non resta che provare lʼebbrezza della nuova Honda Gold Wing, i suoi poderosi 118 CV e 167 Nm di coppia massima, assistiti da un cambio a 5 rapporti con overdrive, più retromarcia elettrica. Il prezzo? Beh, la GL1800 Gold Wing 2016 si fa pagare: 33.170 euro.