Lo smartphone è il nemico numero uno della guida
Nuova puntata della campagna #guidaebasta per promuovere la cultura della sicurezza stradale. Unʼiniziativa voluta da Anas in collaborazione col Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Polizia di Stato, e che ha coinvolto voti noti e meno noti nella battaglia contro quel che oggi appare come il nemico numero uno della guida: lo smartphone. È lui infatti il principale motivo di distrazione quando si è al volante.
A firmare i nuovi spot della campagna “Guida e Basta” è la Step One Productions, giovane casa audiovisiva napoletana, che ha realizzato due spot sulla sicurezza stradale destinati al web. Lʼobiettivo è sensibilizzare il pubblico più giovane, i millennials che si affacciano allʼesperienza di guida e, talvolta, non sono del tutto consapevoli dei rischi che questa comporta. Va detto che lo smartphone è la seconda ragione degli incidenti stradali con vittime, dopo lʼeccesso di velocità. I due spot vogliono essere così un invito alla responsabilità, perché amuleti, corni e portafortuna di vario genere valgono soltanto come affezionati oggettini della nostra quotidianità.
Interprete del primo spot ‒ che qui vediamo ‒ è la giovane attrice e influencer Valeria Angione, mentre il secondo è stato affidato al videoblogger Andrea Rossi. Gli autori sono Giammarco Caccese e Raffaele Rossi e i due spot della campagna #guidaebasta sono disponibili sui vari canali social della Step One Productions.
Nata nel 2016, la campagna “Guida e Basta” si avvale anche di un app per Apple e Android, che consente di impostare la modalità di guida sullo smartphone, bloccando lʼaccesso alle telefonate e silenziando messaggi e notifiche per la durata del viaggio. Cʼè poi la possibilità di inoltrare a un gruppo di contatti preferiti un messaggio per comunicare loro che ci si sta mettendo in viaggio, che così non sarà possibile rispondere al telefono e in sosta lʼapp invia la posizione geografica ai contatti. Perché quando si guida… Guida e basta!