LʼACI interviene nel problema delle apnee notturne
Cʼè chi guida di notte per lavoro, cʼè chi dorme male, chi ha problemi di sovrappeso o di pressione arteriosa alta, ci sono persino quelli che soffrono dʼinsonnia e pensano che guidare la notte sia un vantaggio. Ma attenzione, i rischi per la sicurezza stradale sono sempre dietro lʼangolo e spesso basta un attimo. Il colpo di sonno può subentrare più facilmente di notte, ma il problema rientra nel più grande delle apnee notturne, un rischio per 12 milioni di italiani e 8 su 10 non ne sono consapevoli.
Per questa ragione lʼACI e la Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro (Fisar) hanno lanciato la campagna “Dormi meglio, guida sveglio”, perché dormire bene permette di affrontare un viaggio in condizioni migliori. Le apnee notturne ‒ o meglio la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (Osas) ‒ causano ogni anno 12.300 incidenti stradali, con 250 morti. Non vanno sottovalutate, perché chi dorme male ha più probabilità di sentirsi stanco durante il giorno e più incline alla disattenzione. La guida diventa così un rischio per la salute di tutti coloro che stanno in strada. La campagna partirà dalle città di Roma, Milano, Chieti, Lecce e Catania e prevede che le patologie legate al sonno siano valutate per il rilascio e il rinnovo della patente.
Dʼaltronde è dal febbraio 2016 che la Commissione europea ha deciso dʼinserire il “check-up del sonno” tra le prove da sostenere per il rilascio o il rinnovo della patente. Una serie di esami utili a determinare il profilo di rischio da Osas, che per la persona affetta vale non soltanto in quanto guidatore ma più in generale come lavoratore, sportivo, padre di famiglia. Le apnee notturne rappresentano un vero problema di salute pubblica, chi ne è affetto incorre in maggiori rischi cardio e cerebrovascolari: quadruplica la possibilità di subire un ictus e raddoppia quella di infarti e problemi di ipertensione, diabete e aritmie cardiache. Purtroppo, però, questo tipo di esami clinici viene spesso disatteso da chi deve rilasciare la licenza di guida.
LʼACI sʼimpegna, attraverso le sue oltre 1.500 delegazioni, a fornire agli automobilisti le giuste informazioni sul problema, invitandoli a compilare un questionario per valutare il rischio di Osas e, in caso positivo, prenotare un esame diagnostico specialistico in convenzione con Fisar attraverso il numero verde 800.715.850.