Omaggio ai 50 anni della prima 911 Touring
Una sportiva classica ha delle doti cui non può rinunciare. Il peso ridotto, ad esempio, non può mancare per rendere più agili le prestazioni; ma anche i rapporti corti del cambio manuale e magari la trazione posteriore, con un bel blocco meccanico del differenziale sul retrotreno, che esalta il piacere di guida. Doti che la Porsche 911 Carrera porta avanti da 50 anni, e che trovano ulteriore applicazione sulla nuova 911 Carrera T.
Lʼispirazione arriva dunque dalla storica 911 T del 1968, dove T sta per “Touring”. Con le sue qualità dinamiche, aggiornate soltanto dal punto di vista tecnologico ma sempre presenti, la nuova 911 Carrera T è una sportiva vera, una “purista” come amano definirla in Porsche. Tecnologie come il telaio sportivo ribassato di 20 millimetri rispetto alle “normali” 911, o anche l’asse posteriore sterzante, un optional che aggiunge stabilità e sicurezza alla trazione posteriore. Ogni dettaglio costruttivo della 911 Carrera T è concepito per alleggerirne la struttura: vetri leggeri per finestrini e lunotto, pannelli con uso ridotto di materiali fonoassorbenti e sedili posteriori eliminati (solo optional), per un peso a vuoto pari a 1.425 chilogrammi, 20 in meno rispetto alla 911 Carrera.
Il motore della nuova 911 Carrera T è il 6 cilindri 3.0 biturbo, cioè con doppio compressore, che eroga una potenza di 370 CV. La coppia massima di 450 Nm è pronta nellʼampio range compreso fra 1.750 e 5.000 giri/minuto, e le prestazioni sono conseguenti: da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi col cambio a doppia frizione PDK, 4,5 secondi col manuale. Ad accrescere il potenziale dinamico della coupé tedesca cʼè il pacchetto Sport Chrono e la leva del cambio corta. La gommatura è poderosa, ruote da 20 pollici con finitura Grigio Titanio, mentre il doppio terminale di scarico color Nero è collocato al centro. A richiesta sono disponibili i sedili avvolgenti a guscio. In arrivo da gennaio 2018, la nuova versione della Carrera costerà 111.586 euro.