Porsche 911, il mito al traguardo del milione

Lʼesordio avvenne nel 1963. Sui mercati debuttò una coupé sportiva due posti tutta muscoli e adrenalina, con lʼassetto talmente basso che rasentava la strada. Era la Porsche 911 e non ce nʼerano molte allʼepoca di auto così. Di certo nessuno pensava che dalla fabbrica di Zuffenhausen sarebbe uscita non solo unʼauto sportiva, ma una leggenda, che oggi festeggia il milionesimo esemplare prodotto.

La Porsche 911, o semplicemente la Carrera come anche è più nota in molti mercati, non è mai uscita di produzione da allora a oggi. Certo le generazioni di prodotto si sono succedute in 54 anni, eppure quello stile originario è rimasto così forte, così identitario, così unico che la Casa di Stoccarda ha deciso di renderlo eterno. Oggi chiunque saprebbe riconoscere una Porsche a chilometri di distanza. La qualità dei modelli 911 ‒ tanti oramai quelli che ne hanno composto la gamma ‒ è straordinaria, tanto che oltre il 70% di tutte le Porsche 911 costruite finora può ancora circolare. E la storia continua, lo scorso anni la vettura è stata venduta in 32.365 unità. Nel corso della sua lunga storia sportiva, Porsche ha conquistato qualcosa come 30.000 vittorie in gara, la metà delle quali con una 911.

Il milionesimo esemplare della sportiva Porsche è una Carrera S color “Verde Irlanda”. È ben equipaggiata, sia con le più moderne dotazioni tecniche e tecnologiche che con molti dettagli esclusivi ispirati alla 911 originale del 1963. Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Porsche, Wolfgang Porsche, ricorda bene lo sviluppo della prima 911: “Ho fatto il primo giro con mio padre 54 anni fa sulla strada alpina del Grossglockner, e ancora oggi, quando viaggio a bordo di una 911, provo le stesse forti emozioni di allora”. Il milionesimo esemplare di 911 non andrà a nessun cliente, ma resterà in Porsche: farà una tournee mondiale e poi andrà ad arricchire la collezione del Museo Porsche.