Debutto in Italia, prezzi da 36.500 euro
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Abituiamoci all’idea: bisogna cambiare il modo di pensare a come si guida un’auto. I più restii si convincano, quelli che a fatica accettano un cambio automatico perché amano “strappare” la leva del cambio manuale, quelli che il cruise control non lo impostano perché vogliono decidere se e quando frenare, che snobbano il computer di bordo perché a loro basta guardare le lancette del contagiri e del serbatoio. Eppure abbiamo imparato a usare i tablet, gli smartphone, possiamo imparare a gestire l’intelligenza dinamica delle auto elettriche. Come la BMW i3, auto elettrica che in Italia viene ora distribuita da 14 dealer selezionati della rete di vendita BMW.
La i3 è una compatta 4 posti di 4 metri esatti e larga 1,775 metri, che rivoluziona i canoni di sportività BMW. Presentata ad Amsterdam, location ideale la città delle biciclette per un’auto che più ecologica non si può, la i3 ha un abitacolo in materiale rinforzato in fibra di carbonio e sposa leggerezza e innovazione. L’auto è silenziosissima, dà la sensazione di essere l’evoluzione di quel che finora chiamavamo auto e tutti si girano a guardarla. È perfettamente in sintonia con le biciclette e gli stessi ciclisti l’apprezzano, perché non sono disturbati dal rumore e vedono che l’auto non emette smog, potendo di conseguenza pedalare “a pieni polmoni”.
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Tecnologia all’avanguardia si, ma la i3 dà anche la sensazione di essere un’auto molto concreta, pratica, vera. Ha interni lineari, puliti, con un design originale e proiettato al futuro. Un’auto che promette un’esperienza di guida affascinante, anche se ristretta all’ambito urbano (l’autonomia è limitata a circa 150 km), anche per quei servizi di mobilità ConnectedDrive garantiti dal gruppo BMW alla sua gamma di auto elettriche, come la ricerca delle colonnine per la ricarica e i tempi previsti di questa. E non c’è dubbio che l’auto stia incontrando i favori del pubblico: sarebbero già 100 mila i potenziali clienti, a fronte di una produzione che nel 2014 sarà di circa 10 mila unità.
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Forte di un motore elettrico da 170 CV, che assicura zero emissioni inquinanti, la i3 spunta un’ottima accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi. Perché alla sportività BMW non rinuncia! La trazione è posteriore, con un bilanciamento dei pesi ottimale (rapporto 50:50), ottenuto posizionando le batterie agli ioni di litio sotto il pianale dell’abitacolo. La ricarica avviene normalmente in 8 ore, ma grazie a una modalità rapida è possibile ricaricare l’80% delle batterie in mezz’ora e così ripartire. È inoltre possibile l’installazione a casa di un Wallbox che permette di velocizzare la ricarica e ridurla a 3-5 ore.
La BMW i3 ha nella manica altre carte da giocare, come l’opzione ibrida: gli strateghi BMW si sono resi conto che l’autonomia di marcia rappresenta una preoccupazione per i clienti oggi delle auto elettriche, e così ha pensato di offrire a richiesta (costa 4.600 euro) un motore bicilindrico di 650 cc da 34 CV per raddoppiare l’autonomia fino a 300 km. Insomma è il momento di cominciare a pensare a come si guiderà tra 8-10 anni. Il panorama sta cambiando in fretta e chi si ferma è perduto: una grande azienda queste cose le sa e investe in innovazione, anche se i risultati non si vedranno che in seguito. BMW ha investito 400 milioni di Euro a Lipsia per la i3, creando 800 posti di lavoro. In Italia l’auto costa 36.500 Euro, la garanzia sulle batterie è di 8 anni o 100.000 km.