Citroen C4 Cactus, che sorpresa!
© ufficio-stampa
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Dalla gamma C4 il nuovo crossover
Il segmento C ha cambiato pelle. Da un po' i Suv compatti e i monovolume hanno superato le classiche berline 3 volumi tra i modelli più venduti, mentre reggono le compatte 5 porte. Ma i costruttori sono alla costante ricerca di alternative e il design diventa il guanto di sfida per battere la concorrenza. L'ultima dimostrazione arriva da Citroen, che lancia la C4 Cactus, un crossover originale che della C4 ha solo il pianale, ma rispetto a questa è più leggera di ben 200 chili! Ed è pertanto più dinamica ed efficiente, le versioni diesel con circa 3,5 litri di gasolio fanno 100 km! E limitano le emissioni di CO2 fino a 87 g/km.
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La C4 Cactus esce dai canoni estetici cui siamo abituati e rappresenta oggi un unicum sul mercato. In appena 4,16 metri di lunghezza spunta un passo di ben 2,6 metri e assicura così livelli di abitabilità superiori alla media di categoria. Il look da Suv, con un assetto però non più alto di quello di una berlina, si esalta con gli Airbump, in pratica protezioni aggiuntive sulla carrozzeria che rafforzano le fiancate e i paraurti, ma anche l'immagine del veicolo nel suo insieme. Gli Airbump sono un tratto di stile distintivo, che aggiungono un tocco di sportività a un modello che, in realtà, ha in gamma solo motori tranquilli e di piccola cilindrata. Non richiedono manutenzione e per soddisfare la voglia di personalizzazione sono disponibili in quattro tinte (Nero, Grigio, Cioccolato e Sabbia), abbinabili ai 10 colori di carrozzeria.
Tgcom24 ha provato la nuova C4 Cactus ad Amsterdam, nella versione diesel 1.6 e-HDi da 90 CV con cambio manuale. Un veicolo leggero e facile da guidare, che va molto bene nelle strade anguste delle “vecchie” metropoli europee ed è a suo agio uscendo fuori città. Il crossover Citroen ha un raggio di sterzata ridotto (meno di 5,5 metri) e il nuovo servosterzo elettrico ad assistenza variabile, che diventa più rigido man mano che aumenta la velocità, ma in città è leggerissimo e si accompagna all'ottima visibilità. La gamma motori è ampia, propone anche i nuovi 3 cilindri benzina del gruppo PSA, mentre i due turbodiesel sono entrambi Euro 6 e di cilindrata 1.6, per potenze di 92 e 100 CV. Il valore aggiunto sta nell'efficienza, ma un po' del merito va anche agli pneumatici di primo equipaggiamento (Goodyear o Michelin), che possono essere da 16 o 17 pollici ma sempre larghi 205 mm e a bassa resistenza al rotolamento.
Evidentissima, marcata, quasi esibita l'impronta hi-tech degli interni. Detto dei sedili anteriori comodissimi, Citroen C4 Cactus si fa vanto dell'interfaccia eTouch fornita di serie, che integra le funzioni del proprio smartphone sullo schermo Touch Pad da 7 pollici. L'hard disk del veicolo è da 8 giga e standard è il Bluetooth. Il disegno della plancia è pulito, offre così più spazio al passeggero anteriore, cui propone il vano portaoggetti “Top Box” ad apertura verticale. Premiere mondiale è l'airbag posto nel padiglione (Airbag in Roof), che libera spazio all'interno, ma non meno “mondiale” è il tetto in vetro panoramico ad elevata protezione termica e dai raggi UV. La dotazione di serie include la telecamera per le manovre di retromarcia, il Park Assist e l'Hill Assist. Generoso il bagagliaio da 358 litri.
Un'altra cosa che sorprende della Citroen C4 Cactus è il prezzo. Perché in Citroen sono riusciti a rivoluzionare il concetto di auto rimanendo su un budget veramente contenuto. Disponibile in tre allestimenti e tre ambienti interni, il crossover francese – i cui primi esemplari stanno già arrivando nelle concessionarie italiane – è proposto con una forbice di prezzi che va da 14.950 a 21.750 euro. E altra nota di rilievo sono i tagliandi, previsti ogni 25.000 km.