Potenza ed efficienza

Volvo XC90 Twin Engine, intelligenza ibrida

Motore benzina ed elettrico per 400 CV

08 Apr 2015 - 11:30
 © ufficio-stampa

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Un grande Suv premium, oggi, non può mancare della versione ibrida elettrica. È un must, tutti i costruttori nella fascia più alta di mercato ce lʼhanno, perché fa tendenza un mastodonte di due tonnellate che rispetta lʼambiente e che consuma come uno scooter. Così è per Volvo XC90, la seconda generazione del Suv ammiraglia, nella cui gamma cʼè la versione Twin Engine: doppio motore benzina ed elettrico con ricarica plug-in. Ma ci sono altre considerazioni da fare sulle versioni ibride.

Volvo XC90 Twin Engine, intelligenza ibrida

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Le auto ibride hanno il merito di sviluppare performance superiori rispetto alle versioni col solo motore termico. Perché il propulsore elettrico (da 82 CV nel caso della Volvo XC90) funge da overboost di quello termico e permette unʼerogazione di coppia ai bassi regimi che né i motori benzina né i diesel riescono ad avere. Con i due motori a regime, il termico è un 4 cilindri turbo benzina, la nuova XC90 Twin Engine sviluppa fino a 400 CV! Cʼè poi il dato sullʼefficienza, che vale soprattutto per i Suv: la doppia alimentazione riduce lʼimpatto del peso e così i consumi medi sui 100 km si attestano sui 2,7 litri di benzina, per scarichi di CO2 di appena 64 g/km. Insomma non è soltanto una questione di mode e tendenza a spiegare il boom dellʼibrido elettrico tra le auto di lusso, cʼè anche molta intelligenza.

La Volvo XC90 Twin Engine che Tgcom24 ha provato questa settimana può viaggiare in modalità Pure a zero emissioni, utilizzando la sola trazione elettrica, ma lʼautonomia è limitata a circa 40 km, anche se è possibile selezionare la funzione "save" per permettere al motore termico di ricaricare la batteria in marcia e aggiungere qualche altro km. Se si passa alla modalità Hybrid, lʼauto modula in automatico le due alimentazioni, a beneficio dellʼefficienza, mentre in modalità Power scarica tutti i 400 CV di potenza. Cʼè anche la modalità Off Road, perché il grande Suv svedese è nato per essere un fuoristrada vero, e la modalità Individual (sono 5 in tutto) per personalizzare la guida in base ai nostri desiderata.

Ma non è unicamente la motorizzazione ibrida plug-in la novità di Volvo XC90 Twin Engine. Cʼè anche un abitacolo completamente rivoluzionato, più moderno e spazioso, tecnologico e con 7 posti a sedere. L'occhio nota subito la console, con i comandi azionabili tramite un tablet a sfioramento, eliminando così molti tasti e interruttori. Una delle chicche della XC90 Twin Engine è la leva del cambio realizzata in cristallo svedese Orrefors, una vera opera dʼarte disponibile esclusivamente con il propulsore Twin Engine. Perfetta è poi lʼergonomia di guida, con il nuovo sedile Contour che assicura un eccellente supporto laterale e, grazie al suo sistema di assorbimento dellʼenergia, protegge dai colpi di frusta.

La proverbiale sicurezza Volvo è ben rappresentata anche nella XC90 Twin Engine, che ha cinture di sicurezza capaci di ridurre i danni derivanti dalle torsioni del corpo (ledendo la spina dorsale). Il tocco finale è dato dai rivestimenti in pelle e dagli inserti in legni pregiati, ma più di tutto dal sistema hi-fi Bower & Wilkins da 1.400 watt e 19 diffusori. In Italia la Volvo XC90 Twin Engine costa 78.950 euro.

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