La prova sul Mottarone e tra i laghi Maggiore e di Como
È la nuova ammiraglia Audi nel segmento Suv. Si chiama Q8, ha unʼidentità stilistica inedita per il brand, più sportiva e armoniosa rispetto ad Audi Q7, e propone innovazioni come la funzione di veleggiamento che fa risparmiare sui consumi. Tgcom24 ha provato la nuova Audi Q8 partendo dalla Fondazione Achille Castiglioni a Milano, altro indice dellʼamore di Audi per la città, e proseguendo poi verso i laghi Maggiore prima e, scavallato il Mottarone, quello di Como.
Il primo aspetto da segnalare di Q8 è il design, che apre il varco a una nuova filosofia di stile anche per i futuri Suv Audi. La linea del tetto richiama quelle di una coupé 5 porte, ma senza rinunciare allʼabitabilità (3 metri di passo). Il frontale è imponente, con elementi verticali cromati, e la fiancata robusta, scolpita, con le portiere senza cornice e i grandi cerchi da 20 pollici a poggiare saldamente sullʼasfalto. Lunga 4,99 metri e larga due, la Q8 è più bassa della Q7 e questo le dona una silhouette più dinamica. Un grande crossover versatile e al tempo stesso sportivo, con una suprema abitabilità per 5 passeggeri e un bagagliaio da 605 litri.
In un itinerario di buone tre ore, la prova della vettura ha messo in luce un altro punto nodale di Audi Q8, una vera frontiera della mobilità futura: la digitalizzazione della marcia. I pulsanti in plancia sono ridotti allʼosso (e uno è quello Start), perché lo schermo touch intuitivo come uno smartphone consente di accedere a tutte le funzioni. Il Virtual Cockpit dellʼabitacolo risponde ai nostri comandi vocali e la navigazione autoapprende le nostre abitudini, ma soprattutto grazie alla connettività “Car to X” le Audi dialogano tra loro: ad esempio, se incontriamo un tratto di strada ghiacciato, il sistema allerterà le altre vetture di passaggio in quel punto in quel momento.
Gli accurati sistemi di assistenza alla guida denotano dunque grande relax al volante e comfort, ma il nostro grande Suv è anche piacevole da guidare. Nel tratto offroad in cui i tecnici Audi ci hanno fatto provare la trazione integrale, la nostra Q8 ha risposto egregiamente. Non è unʼauto particolarmente scattante, ma lʼindole sportiva non le manca. Certo prevale lʼaspetto premium su quello sportivo, con dotazioni tipo lʼassistente di guida adattivo, le telecamere perimetrali che osservano dallʼalto e a 360 gradi la marcia e piccole novità quali lʼavviso di avvicinamento ai cordoli.
Il motore è uno solo (al momento), il V6 3.0 TDI 286 CV con cambio tiptronic a 8 rapporti. Più che le prestazioni (buone!) garantite dai 600 Nm di coppia massima, spicca lʼintegrazione con il sistema mild-hybrid a 48 Volt: significa che a velocità medie dai 55 ai 160 km/h, lʼandatura di crociera va per inerzia, abbattendo drasticamente i consumi e le emissioni nocive. Lʼauto scorre lentissima, una sensazione che quasi stride con le dimensioni di 5 metri e i quasi 300 cavalli sotto il cofano. I prezzi di Audi Q8 partono da 78.450 Euro, nel corso del 2019 arriveranno altre motorizzazioni diesel e il turbo benzina da 340 CV.