Test drive a Misano

Nuova BMW X4, fuori GT ma lʼanima è offroad

Solo versioni con trazione integrale intelligente

21 Ott 2018 - 08:39

Quattro anni bastano per considerare il restyling di un modello premium. Una “bulimia” di produzioni nuove che in realtà nasconde lʼesigenza di star dietro a quantità sempre più impressionanti di tecnologie. Perché la nuova BMW X4 ‒ è lei di cui stiamo parlando ‒ è una di quelle auto che potresti anche non toccare, per la qualità e il valore nel tempo che mantiene. Eppure dopo 4 anni e 200 mila modelli venduti (10 mila in Italia), il perfezionismo di BMW ha pensato di rinnovarla.

Siamo andati a Rimini a provarla, nella versione diesel 20d xDrive da 190 CV, con unʼescursione mirata a Misano per un banco di prova completo. Il primo aspetto che colpisce è il rinnovamento del design. Restyling per restyling ‒ devono aver pensato in BMW ‒ se occorreva farlo, tanto valeva iniziare dallo stile, e così il nuovo X4 guadagna 8 cm in lunghezza e una linea più dinamica, anche perché lʼaltezza da terra si riduce di 3 cm. Il Cx aerodinamico di 0,30 risulta del 10% inferiore a prima e questo la dice tutta sul valore del restyling operato. Il passo è maggiore di 5,4 cm e la larghezza aumenta fino a superare gli 1,9 metri, di conseguenza anche l’abitabilità posteriore sale, a livello dei crossover top di gamma BMW. 

Dentro è un fiorire di funzioni digitali e comandi intuitivi e hi-tech, con la migliore elettronica di sicurezza e lʼutilissima telecamera di parcheggio, che risolve il “problemino” della visibilità posteriore che la X4 si porta dietro dalla prima serie. Ma passiamo alla prova, perché un poʼ ci ha sorpresi BMW a organizzare un test drive a Misano, dove cʼè un circuito liscio e veloce per superbike e granturismo monomarca. Che ci fa un crossover qui? Detto anche che tutte le versioni di X4 hanno la trazione integrale? E invece è proprio lʼecletticità il valore che in BMW hanno voluto mostrarci: primo perché la X4 è una Granturismo/Coupé e sa essere veloce quasi quanto una M3.

E soprattutto perché a Misano è stata allestita una pista offroad da far invidia agli enduristi più fanatici. Pendenze, terreni impervi e scoscesi, curve strettissime e mai in piano, persino il fango che a chi ha speso 55.000 euro fa impressione soltanto a guardarlo. Ebbene la nostra X4 2.0d xDrive sa fare tutto, non teme niente e quanto al fango, beh dopo si passa al lavaggio… La trazione integrale è di quelle “intelligenti”, come si dice sempre quando al pilota viene chiesto di non fare niente. Oggi le auto premium lasciano che lʼelettronica faccia il lavoro sporco e la sicurezza, triste dirlo, ne guadagna.

La nostra X4 ha il differenziale centrale, che a velocità non racchiudibili dal nostro battito di ciglia distribuisce la coppia fra i due assali, valutando istante per istante le condizioni su cui poggiano le ruote. Insomma un 4 cilindri piccolo ma che basta e avanza per entrare da sovrani nel regno dei crossover BMW. Al prezzo di 55.650 euro, ma a listino si arriva fino alla M40i da 350 CV e 77.250 euro.

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