Tante “stelle” brillano a Parigi col logo dell Stella
Difficile dire quale dei modelli Mercedes esposti al Salone di Parigi sia il più bello e il più importante. Tutte le novità brillano nel loro segmento, e non potrebbe essere altrimenti per una Casa che ha nella Stella il suo simbolo. Ci sono modelli generalisti come la nuova Classe B, il Suv ammiraglia GLE, alla seconda generazione, la firma sportiva di AMG sulla Classe A 35 4Matic e il Suv 100% elettrico EQC, primo modello della giovane gamma EQ.
Partiamo dalle certezze, come Mercedes Classe B. Il monovolume cambia profondamente nel linguaggio estetico di esterni e interni. Il passo è stato allungato a dismisura, fino a 2.729 mm, gli sbalzi sono corti e la linea del tetto più bassa. Ciò ha definito una silhouette più dinamica, con un Cx che scenda da 0,25 a 0,24. Ma ha anche reso più spaziosi gli interni, che si presentano con le stimmate del blasone Mercedes, anche dal punto di vista tecnologico, visto il sistema dʼinfotainment MBUX ereditato dalla Classe S, la berlina suprema del brand. Nuovi anche i motori, più efficienti e puliti, e debutto sulle motorizzazioni diesel del cambio a doppia frizione a 8 rapporti. La nuova Mercedes Classe B potrà essere ordinata dal 3 dicembre 2018, le prime consegne previste a febbraio 2019.
Premiere mondiale a Parigi anche per il nuovo GLE, che si presenta con esterni ancora più dinamici, nuove motorizzazioni e interni rinnovati. Il Suv ammiraglia della Stella vanta un equipaggiamento senza pari quanto a dinamica di guida e sicurezza, sia nella marcia in fuoristrada che in quella stradale. Doti che fa propri anche Mercedes EQC, il Suv a trazione interamente elettrica, con due motori elettrici e batteria agli ioni di litio, alloggiata nel pianale, che sviluppano 300 kW di potenza massima (oltre 400 CV) e garantiscono un’autonomia di marcia di oltre 450 chilometri.
Al Mondial Mercedes espone anche la Vision EQ Silver Arrow, il prototipo di monoposto che rende omaggio alla W 125, la storica Freccia d’Argento ma reinterpretata in chiave moderna. Spazio infine a una show car Smart, che nasce per festeggiare i 20 anni del brand. Riprende alcuni elementi dei precedenti concept Crossblade (2002) e forspeed (2011), ma si distingue per la carrozzeria scoperta e per la trazione completamente elettrica. Un chiaro messaggio alla via intrapresa da Smart per il futuro.