Il Salone fino al 14 ottobre

Mondial di Parigi 2018, lʼinnovazione in trionfo

Ma pecca lʼassenza di grandi marchi…

07 Ott 2018 - 11:37

Il Mondial di Parigi 2018 è il trionfo della mobilità elettrica. Non più concept car per stupire il pubblico, ma modelli reali, avviati alla commercializzazione o prossimi a farlo. È il caso del nuovo Toyota RAV4 Hybrid, delle nuove Renault Zoe, delle Peugeot 508 e 3008 Hybrid, delle versioni Audi mild-hybrid. Aperta fino al 14 ottobre, la rassegna sarà ricordata per alcune importanti defezioni e per il declino delle motorizzazioni diesel.

Lʼesposizione parigina compie 120 anni e tornano le moto, protagoniste al Padiglione 3 e che fino al 1986 facevano presenza fissa al salone. Cʼè poi il Mondial Tech, una sezione dedicata alle nuove tecnologie: guida autonoma, elettronica di sicurezza, lʼintegrazione tra automobile e droni. Ma andiamo ora a scoprire le novità più interessanti dellʼedizione 2018, partendo proprio dai padroni di casa francesi. Renault presenta il concept EZ-Ultimo, una soluzione di mobilità autonoma, elettrica, connessa e condivisa. Lʼidea è quella di un modello disponibile on demand, per un solo spostamento o unʼora di utilizzo, per svago o lavoro che sia. Presente anche la versione Iconic della Zoe, la city car elettrica già venduta in 110 mila unità in Europa dal 2012. Più tradizionale il restyling di Kadjar, che si avvale anche dei nuovi motori turbo benzina TCe FAP sviluppati con Daimler.

Il gruppo PSA propone col marchio Peugeot le versioni plug-in hybrid della nuova 508 SW e del Suv 3008, ma anche la concept elettrica e-Legend che è un omaggio ai 50 anni della 504 Coupé disegnata da Pininfarina. Citroen plug-in è anche la C5 Aircross, crossover ancora inedito da noi ma prossimo alla commercializzazione. DS espone le versioni elettriche E-Tense di DS3 Crossback e DS7 Crossback 4x4. Novità che interessano il mercato italiano sono poi Seat Tarraco, il Suv più grande della Casa con anche tre file di sedili; le nuove Kia Proceed nel segmento C e la e-Niro, variante tutta elettrica del Suv; il nuovo Suzuki Jimny, quarta generazione di un fuoristrada che non cambiava look da 20 anni.

Le tedesche sbarcano a Parigi con propositi bellicosi. I marchi premium sono tutti presenti e pronti a darsi battaglia, soprattutto nella disfida elettrica, dove Mercedes EQC se la vede con Audi e-tron (arrivano nel 2019) e la BMV iNext, questʼultima ancora concept car. Ma proprio BMW è davanti se si considera la gamma i8, fresca di rinnovo, mentre tra i modelli convenzionali spiccano la settima generazione della Serie 3, la quarta del Suv X5 e il restyling della Z4. Mercedes risponde con un corposo maquillage della Classe B, la seconda generazione del Suv ammiraglia GLE e la sportività della A 35 AMG 4Matic da 306 CV, che porta a un livello più accessibile la gamma AMG. Oltre allʼelettrica e-tron, Audi guarda la fascia bassa di mercato con le nuove generazioni di A1 Sportback e Q3. Infine Porsche che svela la versione definitiva del nuovo Macan, già pronto per la commercializzazione.

Jaguar festeggia i 50 anni dell’XJ con un’edizione speciale della sua berlina ammiraglia, ma il pubblico apprezzerà anche il Suv 100% elettrico I-Pace, già pronto per i listini europei, che ha portato il brand inglese ad anticipare i rivali premium tedeschi. Land Rover porta la Range Rover SV Coupé, la versione più “cattiva” della gamma col motore 8 cilindri turbo 5.0 Supercharger da 565 CV. Chiudiamo con Tesla, perché le sanzioni della Sec (lʼorganismo di controllo della Borsa Usa) non hanno minato le ambizioni di Elon Musk, che a Parigi espone tutta la gamma e un modello per noi nuovo: Model 3, la più piccola e compatta delle vetture elettriche Tesla.

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