La fashion blogger racconta a Vanity Fair la sua visione del matrimonio e del rapporto con i social, rispondendo a critiche e polemiche
A un mese dalle nozze con Fedez (l'1 settembre a Noto, in Sicilia), Chiara Ferragni si racconta in esclusiva a Vanity Fair parlando di nozze, figlio, amore e social. "Fino a qualche anno fa dicevo sempre 'figli si', matrimonio no'. Ma in America ho conosciuto giovani coppie sposate. E ho visto il lato romantico, il matrimonio come messaggio d'amore completo", rivela la fashion blogger.
Dopo le critiche per aver messo sui social la sua vita, dalla gravidanza alla nascita 4 mesi fa di Leone, l'influencer dice al magazine: "Da Instagram parlo con 13milioni di persone, senza filtri. È un potere pazzesco. Perché non usarlo? Io metto tutto quello che fa parte della mia vita, le cose che mi danno felicità e che penso possano ispirare gli altri. Non credo che non abbia riflettuto sull'opportunità di postare immagini di Leo. Ma io e Fede siamo cresciuti sui social, sarebbe stato strano e poco coerente non condividere la nostra vita da genitori". E a proposito di nozze rivela: "Anche il matrimonio sarà super social, vogliamo che gli ospiti si sentano liberi di postare ciò che vogliono. Per questo non ho accettato nessuna proposta di esclusiva".
Nell'intervista la Ferragni si toglie diversi sassolini dalle scarpe. Si parte dall'attacco sul Web subito per aver smesso di allattare il piccolo Leone: "Un tema su cui tutti hanno un'opinione e si sentono maestri. Chiarisco una volta per tutte: io avrei voluto allattare il più lungo possibile, ma, già dopo due settimane, su consiglio del medico, ho dovuto inserire il latte artificiale. Sapendo che avrei dovuto tornare presto a lavorare, in capo a due mesi ho rinunciato del tutto all'allattamento naturale. L'idea di maternità che ho io è che non ci si deve annullare per un figlio. Detto questo, io ho anche molti aiuti e sono il boss di me stessa, posso decidere quando e come organizzarmi, non per tutte è così. Ognuna faccia quello che desidera e che puo'. Ma se vogliono buttarmi addosso una colpa morale, io non ci sto".
Tante polemiche hanno suscitato poi le parole spese da "Il Corriere della Sera" sulla forma fisica delle sue amiche, fotografate durante il suo addio al nubilato: "Non sopporto i commenti negativi sul fisico delle persone. Il 'body shaming' è orribile, va combattuto ad ogni occasione. Io non sono perfetta, non mi sono mai sentita perfetta e lungi da me volerlo essere. Adesso, dopo la gravidanza, mi è rimasto qualche chilo in più: li perderò, non li perderò? Non è così importante. L'importante e' imparare ad accettarsi e io l'ho fatto, lavorando su me stessa. Dallo psicanalista non sono mai andata. Ma mi farebbe super piacere farlo, prima o poi. Sono ossessionata dall'idea di scoprire ogni aspetto della mia personalità, dall'idea di crescere. Conosco tante persone che sono andate in analisi e tutte ne hanno tratto beneficio".
Se una tappa cruciale della sua vita è stata l'apertura del blog The Blonde Salad nel 2009, Chiara non smette di sognare: "Quest'anno, a settembre, comincio a girare un documentario su di me, la mia storia. È un modo per celebrare questo decennale di attività. Il sogno? Portare il film al festival di Venezia del 2019".