Palestra, piscina o allenamento all'aperto: l'importante è muoversi per mantenersi in salute
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Gli italiani non sono il popolo pigro e sedentario dipinto da certi studi: secondo un'indagine realizzata su un campione di persone tra i 18 e i 44 anni (in prevalenza uomini), risulta che il 49% frequenta la palestra, mentre il 14% va in piscina o svolge attività fisica all'aperto. Insomma, a quanto pare la necessità di fare movimento è presa sul serio ed è abitudine quasi quotidiana di una larga fetta della popolazione.
Sono le conclusioni che emergono da una ricerca realizzata da Subito.it, il sito di annunci di compravendita tra privati, che ha preso in considerazione le risposte di un campione di 2.600 intervistati 18-44enni, in prevalenza uomini (89%).
Il 72% degli intervistati ha dichiarato di fare attività sportiva almeno tre volte alla settimana, mentre il 6% va in palestra almeno una volta alla settimana. Per un altro 3%, poi, lo sport coincide con gli spostamenti quotidiani in bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro. Infine, il 19% ammette di non potere praticare sport quanto vorrebbe, Il motivo che spinge a fare moto è soprattutto la volontà di mantenersi in salute (66% delle risposte). Decisamente in secondo piano, invece, sono il desiderio di dimagrire (7%), il coinvolgimento da parte del partner (4%) e i suggerimenti del medico (2%).
Una delle necessità più diffuse tra quelle che spingono a fare sport è il bisogno di scaricare lo stress. Per questo sono gettonatissime attività ad alto dispendio di energia come kickboxing, fit boxe o spinning (37%): meno apprezzate invece la corsa (13%), la piscina (5%), lo yoga e il pilates (3%), ma questo dato potrebbe spiegarsi con la predominanza maschile del campione. Su questa linea si comprendono anche il gradimento per gli sport di squadra come la partita a calcetto con gli amici (12%,), mentre il 31% degli intervistati ama praticare varie discipline, alternandole e cambiando continuamente.
Per quanto riguarda il budget investito nell'attività fisica, abbonamento a parte, il 44% dichiara una spesa media annuale per attrezzatura e corredo fino a 100 euro. Il 39% stanzia invece un budget fino a 500 euro, mentre il 18% è disposto ad arrivare anche 1.000. Oltre un terzo del campione (39%) dichiara di ricorrere al mercato online dell'usato per rinnovare attrezzature e corredo con prodotti semi-nuovi e risparmiando anche qualcosa; il 37% lo considera una valida alternativa alle grosse catene di distribuzione, mentre il l 24% rimane fedele ai negozi altamente specializzati in attrezzature tecniche. Il web è un buon canale anche per rivendere la propria attrezzatura, magari per aggiornarla o far spazio ad altro, come dichiara di aver fatto il 63% degli intervistati.