Allenamento

Fitness: a mani fredde bruci di più

Un dispositivo sperimentato negli USA

16 Mar 2012 - 17:11
 © Getty

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Quando si deve perdere peso, ogni espediente è buono. Negli Stati Uniti, dove l'obesità è una piaga sociale, è stato sperimentato un apparecchio che aiuta ad incrementare la capacità di esercizio del nostro fisico. L'apparecchio in questione è un "rinfresca-mani", che aiuta chi fa ginnastica a dare il massimo, con l'obiettivo finale di eliminare i chili di troppo. Proprio il raffreddamento del palmo delle mani durante il moto fisico sembra in effetti essere un importante alleato in questa difficile missione.  

L'efficacia del dispositivo è stata dimostrata con un piccolo studio presentato alle Scientific Sessions dell'American Heart Association's Epidemiology and Prevention/Nutritrion, Physical Activity and Metabolism 2012. Nello studio le donne obese che durante l'allenamento hanno utilizzato l'AvaCore Rapid Thermal Exchange, così si chiama il dispositivo di raffreddamento del palmo delle mani, hanno migliorato la loro tolleranza all'esercizio e la fitness cardiovascolare. "Le obese spesso lamentano sudorazione e stanchezza perché costrette a muoversi con un isolamento extra - spiega Stacy Sims della Stanford University in California - Se si può rallentare il tasso di aumento della temperatura interna e rinfrescare una persona obesa, questa non si sentirà a disagio e potrà lavorare di più".
Il dispositivo utilizzato nello studio è costoso, spiegano i ricercatori, e si trova in genere in strutture per il training professionale, nelle palestre di cliniche e ospedali, ma non nei normali centri fitness. Vista però la semplicità del principio su cui si basa, secondo Sims può funzionare altrettanto bene un rimedio "fai da te", alla portata di tutti: ad esempio una semplice bottiglia di acqua molto fredda da tenere vicino a sé in palestra e da tenere in mano per rinfrescarne il palmo  quando ci si sente accaldati e affaticati. Così almeno suggerisce il risultato dello studio che per 12 settimane ha tenuto sotto controllo 24 donne, tutte di 30-45 anni, che avevano un indice di massa corporea tra 30 e 34,9, ovvero che erano considerate obese. La metà delle donne reclutate si è allenata impugnando un cilindro contenente acqua a 15 gradi centigradi, l'altra metà un dispositivo identico con acqua a quasi 37 gradi. Nessuna delle volontarie era al corrente della natura dell'oggetto che teneva in mano e tutte hanno seguito lo stesso programma di allenamento, con flessioni, affondi e alla fine una camminata veloce sul tapis roulant, che "ospitava" il dispositivo. L'obiettivo era aumentare la durata dell'esercizio fino a 45 minuti all'80% della frequenza cardiaca massima.
Sims spiega che  "il gruppo di controllo ha abbandonato abbastanza presto. Invece le donne che hanno usato il dispositivo di raffreddamento hanno continuato, perché finalmente non si sentivano a disagio durante l'esercizio". Durante i tre mesi dello studio, i dati del gruppo di controllo sono rimasti pressoché invariati, mentre le altre hanno 'limato' in media 5 minuti al tempo impiegato per camminare per 1,5 miglia, e hanno perso quasi tre centimetri dal girovita. Inoltre alla fine avevano una pressione sanguigna più bassa a riposo e una frequenza cardiaca maggiore sotto esercizio.

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