Dopo i cenoni

Tre mini-diete per il "detox"

Un aiuto da frutta, minestrone e malva

27 Dic 2012 - 16:46
 © Getty

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La stagione dei cenoni si è conclusa: urge rimettersi in carreggiata e smaltire per quanto è possibile i chiletti che panettoni e brindisi ci hanno inevitabilmente lasciato in eredità, prima che si sedimentino troppo e si trasformino in un sovrappeso cronico. Senza ricorrere a strategie troppo draconiane, gli esperti invitano a ricorrere ad aiuti semplici e a portata… di frigorifero puntando su frutta, minestrone e patate, accompagnate da tisane alla malva.  
Sono questi gli ingredienti di tre semplici strategie alimentari per disintossicarsi dopo la maratona alimentare a base di ripetuti cenoni . A suggerire queste tecniche, che hanno tra l'altro effetti benefici sul fegato oltre che sulla linea, è Ciro Vestita, medico nutrizionista dell'università di Pisa.
Dopo il periodo delle feste di fine anno, spiega l'esperto, si possono adottare mini diete di due o tre giorni per aiutare l'organismo a depurarsi e sgonfiarsi. "La prima strategia è poco invernale - precisa Vestita - ma sicuramente la più efficace. Si tratta di scegliere per due giorni una dieta a base esclusivamente di frutta, che è altamente diuretica. Il melone invernale, in particolare, oltre ad essere diuretico è un potente disintossicante. Ma sono utilissime anche l'ananas, le mele e le banane". La quantità di frutta "prescritta" è "di un kg e mezzo al giorno, a cui vanno aggiunti due litri d'acqua. Ad esempio una mela la mattina, una o due banane a pranzo e un'ananas intera la sera. Oppure un'adeguata quantità di melone invernale". Si tratta di una dieta senza sodio che ha anche un potere saziante. Ma attenzione:"è sconsigliata ha chi ha problemi di glicemia ed è vietata ai diabetici".
Altri alimenti che aiutano il fisico a depurarsi sono le
patate
, anche se pochi lo sanno. Spiega Vestita: "Bisogna mangiarne, bollite con un filo d'olio e prezzemolo, 300 grammi a pranzo e 300 grammi a cena. Per la colazione, invece, è previsto un frutto accompagnato da un tè o un caffè. Le patate sono diuretiche, saziano molto e depurano".
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La terza tecnica prevede una colazione a base di tè verde, sempre accompagnato da un frutto, mentre a pranzo e a cena si mangia un minestrone, senza legumi né pasta, pane o riso. "Con un passato di verdure fatto con carota, patata, bietola, zucca eccetera, oppure con
un minestrone con altre verdure invernali, non si introduce sodio nell'organismo e si ha una perdita spontanea di liquidi. E' una dieta ipocalorica, ma energizzante per la quantità di sali minerali assunti". Tutte e tre le strategie disintossicanti aiutano anche a perdere peso facilitando l'eliminazione dell'acqua in eccesso.
Qualsiasi tecnica si scelga molto utili sono le tisane, in particolare quelle alla malva, "che vanno bene per tutti, dai bambini agli anziani. La malva è la pianta dei miracoli, è ricca di mucillagini e spezza la fame", dice Vestita. Una buona tisana si prepara mettendo in acqua bollente quattro cucchiai di malva molto sminuzzata, e continuando a far bollire per due minuti. "Quando è tiepida - spiega l'esperto - si mette in un thermos e si beve a piccoli sorsi durante la giornata. Le mucillagini saziano e tamponano i succhi gastrici mentre l'effetto benefico della malva si esprime a diversi livelli, facilitando la dieta e migliorando il senso di benessere".  

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