Il vero e il falso di frutta e verdura

Innanzi tutto consideriamo i consumi. Il 23 per cento dei nostri connazionali è ligio alle indicazioni dell'OMS, e ha la buona abitudine di comprare frutta e verdura tra le 4 e le 6 volte a settimana (contro il 19% della media europea), mentre il 37% ne consuma due volte al giorno, contro il 31% della media europea, come dimostrato dai risultati della recente Global Survey of Fresh Food realizzata da Nielsen. 

Il peso del consumo di ortofrutta mantiene un trend costante nonostante le difficoltà legate alla crisi, anche se continuano a circolare convinzioni errate e falsi miti. Per questo, il portale di alimentazione e diete personalizzate Melarossa (www.melarossa.it) a cura della S.I.S.A., la Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione, si propone di sfatare una serie di "bufale" legate al mondo dell'ortofrutta, dagli spinaci che rendono forti come Braccio di Ferro, al celebre adagio "una mela al giorno toglie il medico di torno". 

1 - Arance e limoni sono i frutti che hanno più vitamina C - FALSO – I maggiori quantitativi di vitamina C si registrano nel kiwi, con 85 mg di vitamina C ogni 100 g, di frutto.L'apporto di limoni e arance è comunque buono, con quantità che variano tra i 50 e i 60 mg. 

2 - Mangiare carote aiuta ad abbronzarsi – VERO - Le carote sono particolarmente ricche di carotenoidi, precursori della vitamina A, e capaci di stimolare il fisico alla produzione di melanina, da cui dipende la tintarella. Le carote hanno anche altre proprietà: combattono i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento e contribuiscono a mantenere giovane la pelle. Attenzione però: se si eccede nel consumo di carotene, l'abbronzatura può assumere una colorazione che "tende" al giallo, con effetto poco estetico. 

3 – Una mela al giorno leva il medico di torno – VERO/FALSO - Come spesso accade nei detti popolari, il proverbio ha un fondo di verità, ma niente di più. La mela infatti ha tante proprietà salutari, tra cui la vitamina C,  i flavonoidi, noti per il loro effetto antiossidante, e i fenoli, che riducono il colesterolo "cattivo" e aumentano quello "buono". In più ha poche calorie e ha un riconosciuto effetto protettivo nei confronti di alcuni tumori. Purtroppo, mangiarne in quantità non assicura una protezione totale da tutte le malattie, per cui fare a meno del medico non è assicurato. 
4 - Le verdure in scatola contengono coloranti e conservanti – FALSO - Contrariamente a quanto si crede comunemente, le verdure in scatola hanno come unica aggiunta acqua e sale. La conservazione è assicurata dal processo termico detto “scottatura” e dalla sterilizzazione a vapore. Si possono dunque consumare tranquillamente, con l'unica accortezza di lavarle prima del consumo, quando è possibile. 

5 – Gli spinaci sono gli ortaggi che contengono più ferro – FALSO - I maggiori quantitativi di ferro si registrano nei legumi, ad esempio nelle lenticchie. Gli spinaci, però, come tutte le verdure a foglia verde scura, ne forniscono però un buon apporto. 

6 - Le verdure surgelate hanno meno vitamine di quelle fresche – FALSO -  Quando un ortaggio viene sottoposto a surgelazione non perde affatto le sue vitamine: la quantità resta la stessa che in quelli freschi. Molto dipende invece  dalla qualità originaria: le verdure che vengono surgelate quando sono freschissime ritornano nelle loro condizioni originarie non appena vengono scongelate.  

7 – La cottura ideale per la verdura è al vapore, perché ne conserva le proprietà nutrizionali – VERO - Cuocere al vapore la verdura, ma anche la frutta, riduce la perdita di sali minerali e vitamine perché i vegetali non vengono direttamente in contatto con l'acqua.