Sapori e abitudini

La birra incontra i sapori dell'orto

Due tendenze all'insegna della natura

07 Mag 2013 - 09:35
 © Ufficio stampa

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Da un lato il gardening, ovvero il desiderio e il piacere di creare e curare uno spazio verde tutto per sé, anche di piccole dimensioni e magari sul balcone di casa; dall'altro la birra, ormai amata da 35 milioni di appassionati e preferita perfino al vino dagli italiani sotto i 54 anni: sono le due tendenze che si incontrano all'insegna della naturalità. La birra, oltre che nel bicchiere, si può usare con successo in molte preparazioni di cucina, e i suoi avanzi possono dare una mano in giardino.  

L'occasione per questo connubio "verde" è offerto da Orticola, la manifestazione simbolo delle ultime tendenze del green lifestyle in programma nel prossimo fine settimana a Milano Assobirra, l'Associazione che rappresenta il settore della birra e del malto e riunisce grandi industrie, aziende storiche e microbirrifici artigianali, in occasione della kermesse milanese lancia infatti la campagna “Birra, scelta naturale" e lancia l'iniziativa "Birra&Orto". In occasione di Orticola, viene anche presentata una ricerca Doxa-AssoBirra, realizzata su un campione di 1000 persone rappresentative della popolazione maggiorenne, dedicata al gardening, una passione che coinvolge ormai 8 italiani su 10, per un totale di circa 42 milioni di persone. Tra loro ci sono persone che si limitano a curare piante e fiori in casa, ma anche una consistente avanguardia che coltiva un vero e proprio orto nel giardino di casa o sul proprio balcone.  
Nell'opuscolo “Birra e Orto”, che sarà distribuito durante i tre giorni di Orticola, si trovano cinque menù ecocompatibili e nemici dello spreco per tutte le occasioni, dalla serata con gli amici al brunch della domenica, ma anche per romantica serata a due. I menù sono creati da Lisa Casali, chef, blogger e scrittrice esperta di tematiche ambientali, che si è divertita ad abbinare la birra a semplici ingredienti provenienti dall'orto, magari creato personalmente sul terrazzo di casa. Una particolare attenzione è riservata alle parti meno nobili degli ortaggi, come gambi e bucce, che spesso vengono scartare e buttate via. L'opuscolo svela tutti i segreti della bevanda spumeggiante, le tre regole per servirla correttamente: innanzi tutto offrirla alla giusta temperatura, sempre nel bicchiere in vetro, possibilmente bagnato, e mai senza le proverbiali due dita di schiuma. 
© Getty

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Alberto Frausin, presidente di AssoBirra, spiega che la birra si colloca perfettamente nella linea di riscoperta del piacere di mangiare in modo semplice, scegliendo prodotti naturali. In effetti la ricetta della birra si basa sugli stessi ingredienti del pane: acqua, oltre il 90%, di sorgente e batteriologicamente pura; cereali (il più utilizzato è l'orzo, ma a sono usati anche riso, frumento, segale e mais), lievito, che provoca la fermentazione e infine il luppolo, che le conferisce il caratteristico gusto amarognolo e ne è il conservante naturale. In più, è amica dell’ambiente: rispetto a 30 anni fa, oggi in Italia per fare la birra si consuma il 70% di acqua in meno. 
 
Il consumo moderato, pari 2-3 bicchieri al giorno per gli uomini, 1-2 per le donne, possibilmente durante il pasto, si inserisce perfettamente in una sana ed equilibrata alimentazione: ha le stesse calorie di un succo di arancia) ed è particolarmente adatta agli abbinamenti con i sapori della primavera, dalle insalate, alla pasta al pesto o alle omelette alle erbe aromatiche. La birra può anche essere utilizzata, proprio come il vino, per marinare, sfumare o mantecare gli ingredienti. E' utile anche per rendere più leggera e croccante la pastella dei fritti di verdure. E dopo averla bevuta, si possono utilizzare con successo gli avanzi in giardino o sul terrazzo
Un sorso di birra di tanto in tanto, ad esempio, fa crescere i gerani più rigogliosi e forti, mentre tamponando le foglie delle piante con un batuffolo di ovatta imbevuta di birra ridarà loro lucentezza. L'aggiunta di lievito di birra all'acqua per annaffiare (3 cucchiai per 10 litri di acqua) aiuta le rose a formare nuovi boccioli. Infine basta mescolare una lattina di birra con una tazza di ammoniaca, una tazza di sale inglese e due tazze di acqua per ottenere un concime naturale che, spruzzato sulle piante, le farà crescere più forti e vigorose. Infine, i più audaci possono utilizzare le piante di luppolo come rampicante, anche in alternativa a edera e glicine. Una sola avvertenza: il luppolo cresce moltissimo, fino a dieci centimetri al giorno, e raggiunge gli 8 metri d'altezza.

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