Aspettando l'estate

Aspettando l'estate: i falsi miti della tintarella

Con cautela i benefici superano i rischi

14 Mag 2013 - 17:00
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Una scottatura solare è sempre sgradevole e pericolosa. Tuttavia, secondo gli ultimi studi, i  benefici che derivano dall'esposizione al sole sono maggiori dei rischi, tanto che gli esperti parlano di rivedere i consigli che vengono impartiti alle persone prima di un bagno di sole. Aspettando l'estate, ecco le ultime novità e soprattutto un piccolo elenco di false credenze e di "bufale" da sfatare prima di dedicarsi anima e corpo alla tintarella

Innanzi tutto è bene ricordare che nel 2012, sono 11mila gli italiani che si sono ammalati di melanoma, un tumore che ha fatto registrare 1.700 decessi.  Oltre la metà dei nostri connazionali si scotta al sole (54%). Dunque, prima di sbarazzarci degli ultimi indumenti pesanti e indossare il costume da bagno, meglio fare chiarezza sui criteri per un'abbronzatura più sicura. I consigli vengono da Gianmarco Tomassini, coordinatore nazionale dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi). 
LETTINI SOLARI- non preparano la pelle alla tintarella proteggendola dalle scottature perché emettono solo raggi ultravioletti A mentre il sole "spara" anche gli Uvb. Per la stessa ragione non è vero che fare una lampada aiuta a sintetizzare la vitamina D. Inoltre, questi apparecchi comportano una serie di rischi, tanto che un decreto ministeriale del 2011 ha vietato l'uso di lettini ai minori e ad altre categorie a rischio.
VITAMINA  D
– E' vero che spalmarsi di una crema con protezione da +30 a +50 ne impedisce la sintesi: tuttavia, spiega Tomassini, "uno dei professori che ha meglio studiato la vitamina D al mondo, Scott di Philadelphia, dice che per sintetizzare la vitamina D bastano 3 esposizioni a settimana di 15-20 minuti l'una che interessano viso e dorso delle mani". Difficilmente, dunque, la protezione causa ipovitaminosi.
PELLE SCURA
– Non è vero che non ha bisogno di protezione. Anche se è meno a rischio "sulla pelle ci sono delle proteine strutturali che tendono a rovinarsi in presenza di dose eccessiva di calore, causando invecchiamento. Le rughe arrivano prima", conclude Tomassini.
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AUTOABBRONZANTI – servono a stimolare solo una reazione chimica sulla pelle che non protegge da raggi del sole. In pratica creano solo uno stimolo colorato di breve durata.  Più utili sono gli integratori che aiutano a diminuire la quota di radicali liberi. 
VETRI E NUVOLE – I vetri bloccano i raggi Uvb, ma fanno passare tutti gli Uva. Quando poi il cielo è velato, , passa circa il 98% dei raggi, a cui si aggiunge tutta l'irradiazione del suolo: la neve riflette fino all'82%, la sabbia il 17%, l'acqua il 5%, l'erba il 3% e persino il cemento riflette un 3% dei raggi. 
NEI – Non basta preoccuparsi dei nei di vecchia data: la pelle va protetta nella sua interezza, perché il melanoma può anche nascere dalla pelle sana. "Un 75% dei melanomi - prosegue il dermatologo - nasce da melanociti che stanno sotto la pelle sana. Solo il 25% nasce da un neo pre-esistente".
Con tutto ciò, l'esposizione ai raggi solari è benefica, soprattutto per chi soffre di ipertensione: i raggi Uv fanno infatti diminuire la pressione sanguigna e il rischio associato di attacco cardiaco e infarto.
Sono questi i risultati di una ricerca scozzese presentata all'International Investigative Dermatology Conference a Edimburgo. 
I ricercatori dell'ateneo scozzese sono giunti a queste conclusioni dopo aver controllato la pressione di 24 volontari, sottoposti prima ad una seduta con lettino Uv e a raggi solari, q in seguito ad una seconda seduta simile alla prima, salvo che in questo caso i raggi Uv erano stati bloccati, per valutare se l'eventuale variazione pressoria fosse data dal calore. Dopo la prima sessione gli scienziati hanno registrato una significativa diminuzione della pressione dei partecipanti per tutta l'ora successiva all'esposizione, fenomeno che non si è verificato dopo la seconda sessione. Via libera alla tintarella, dunque, ma con giudizio e sempre protetti da creme, cappellini e occhiali da sole.

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