Coppia

Coppia: il vademecum dell'armonia

Piccolo prontuario di sopravvivenza ai tempi della crisi

27 Mag 2013 - 16:16
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L'attuale situazione di crisi economica sta facendo sentire i suoi effetti anche sulla vita familiare e sulla coppia, minando la serenità individuale e complicando ancora di più il già complesso equilibrio di molti menage. Chi ha desiderio di avventurarsi sull'entusiasmante e periglioso cammino di una relazione stabile, dunque, deve fare un sereno, ma accurato, esame di coscienza ed "attrezzarsi" per affrontare una serie di eventualità. 

Gli ingredienti indispensabili da mettere in valigia prima di intraprendere una avventura amorosa sono suggeriti da Meetic.it (www.meetic.it) il portale di incontri per chi è in cerca dell'anima gemella. Prima di tuffarsi in una relazione servono: un accurato esame della realtà, una certa quota di consapevolezza, una bella scorta di tolleranza, un pizzico di semplicità, una provvista di disponibilità, pazienza a gogò e una buona dose di autoironia. 
SAGGEZZA E CALMA ZEN - Una certa dose di saggezza e di disponibilità a investirsi di imperturbabile calma di stampo buddista è senz'altro un punto di partenza ideale (sicuramente il meno costoso, ma non per questo meno impegnativo o di minor valore) per fronteggiare le tortuosità che spesso insorgono nelle relazioni, luogo in cui inconsapevolmente molti finiscono per riversare  frustrazioni, bisogni, insoddisfazioni.
PROTEGGIAMO IL RAPPORTO – Il rapporto di coppia, oggi più che mai, deve essere attentamente difeso dalle turbolenze legate agli sbalzi di umore: volersi bene e avere un buon rapporto con il proprio partner rimane una delle poche fonti di benessere e progettualità a "costo zero", ma richiede comunque la capacità di "investire" nel modo giusto.
CAPITALIZZARE GLI AFFETTI - Per una corretta "capitalizzazione" degli affetti, ognuno ha il dovere di recuperare i valori che ultimamente sono stati un po' trascurati:  di fatto, negli ultimi tempi. più ci siamo sentiti frustrati, tristi e insoddisfatti, più abbiamo cercato soddisfazioni effimere. 
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"CARPE DIEM": SÌ, MA… - il celebre detto latino, "carpe diem" ha perso il suo significato originario: da "cogli l'attimo", nel senso di godere di ogni momento per quello che di buono può offrire, ha assunto il significato di "ogni lasciata è persa". Questo genera una specie di voracità nei confronti della vita, come se ci trovassimo immersi in una catena di montaggio in cui, alla prima difficoltà, si lascia perdere perché: " ho già tanti problemi nella vita....".
CI INCONTRIAMO DI PIÙ MA CI CONOSCIAMO MENO - Il paradosso è che i mezzi per comunicare e incontrarsi sono sempre più potenti, ma siamo sempre meno disponibili ad approfondire e soffermarci, nella convinzione che chi si ferma è perduto, e spreca mille occasioni! Eppure, più cerchiamo soddisfazioni per compensare il senso di smarrimento, più ci troviamo imprigionati in una estenuante corsa alla ricerca di chissà cosa e in fuga da chissà cos'altro . 
ECOLOGIA DELLA MENTE -  Serve dunque tornare a un migliore equilibrio, in cui pianificare e ricercare il benessere, senza evitare a tutti i costi il disagio. il disagio non necessariamente evitato. Anche le emozioni difficili, come ansia, tristezza o paura, hanno la loro utilità e ci aiutano a comunicare, ci raccontano di noi e ci aiutano a cercare soluzioni alternative. Ricordiamoci che la coppia è innanzi tutto fonte di piacere e benessere e non valvola di sfogo. 
PAURA? HA UN LATO BUONO -
L'origine della paura induce a cercare nell'altro qualcosa che ci regali un senso di stabilità: se non troviamo questo, non significa necessariamente che il nostro partner non è "quello giusto";  potremmo essere noi ad aspettarci qualcosa che nemmeno noi possiamo dare.  

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