"Segnatevi questa data, domenica primo dicembre", annuncia il leader del M5S che torna ad attaccare Napolitano: "Si è fatto rieleggere da Silvio Berlusconi di cui ovviamente sapeva ogni pendenza giudiziaria"
© Dal Web
"Segnatevi questa data, domenica primo dicembre 2013, piazza della Vittoria a Genova si terrà il terzo Vday". Lo annuncia Beppe Grillo sul suo blog nel quale ripercorre anche le ultime giornate dedicate al vaffa. E attacca ancora Napolitano: "Si è fatto rieleggere da Berlusconi di cui ovviamente sapeva ogni pendenza giudiziaria". Grillo presenta i nuovi obiettivi: "Andare oltre i politici, oltre la finanza, puntiamo al governo del Paese".
"Per fermarci dovranno usare carri armati" - "Vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta - aggiunge il leader del M5S - per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati. Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori", dei "farabutti" che "hanno spolpato l'Italia negli ultimi 20 anni".
"Stesse facce, stesse razze" - "Per bloccarci hanno fatto le larghe intese, tradendo il voto degli elettori. Per eliminarci dalle decisioni parlamentari hanno fatto un blocco unico, governo e opposizione. Stesse facce, stesse razze. Così, a capo delle commissioni hanno messo Sel e Lega, che si erano presentati per governare con le coalizioni guidate da Bersani e Berlusconi e poi gli hanno fatto opposizione", scrive ancora Grillo.
"Hanno impedito al M5S di cambiare l'Italia" - "Il M5S poteva cambiare l'Italia e risparmiarci questa lenta agonia. Gli è stato impedito in ogni modo", sostiene il leader M5S. "Hanno usato ogni possibile accusa e diffamazione contro i 'grillini', come in tempo in guerra, senza scrupoli, con un bombardamento mediatico mai visto prima. Il problema dell'Italia in questi mesi è diventato il populismo del M5S. Noi siamo i colpevoli, ma colpevoli di onestà di fronte a dei farabutti".
"E' giunta l'ora di andare oltre" - "Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l'Italia negli ultimi vent'anni. Non si salva nessuno, politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all'opinione pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre. Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un'informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Noi non molleremo mai, è bene che loro lo sappiano", conclude Grillo.