I sì sono stati 258, ma la maggioranza non era sufficiente a garantire la validità del voto. L'Aula di Montecitorio ha votato anche gli altri due documenti di Bilancio. La manovra passa al vaglio del Senato
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La Camera ha approvato la legge di Stabilità. A favore hanno votato 258 deputati, contro 103, 3 si sono astenuti. Oggi l'Aula di Montecitorio ha votato anche gli altri due documenti di Bilancio, vale a dire il ddl di bilancio e la Nota di variazione. I testi passeranno da lunedì al Senato per il sì definitivo.
Tra le misure la correzione delle detrazioni sulla casa: si arriverebbe a circa 1,3 miliardi anche se finora per rivedere la flessibilità delle aliquote per le detrazioni alle famiglie sono stati stanziati 500 milioni.
In Commissione era stata esclusa la possibilità di fissare un tetto all'1 per mille per la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili dei Comuni) sull'abitazione principale, che resta quindi al 2,5 per mille, come avviene per le seconde case. Ora sembra che il governo voglia alzare l'aliquota massima della Tasi, con un emendamento da inserire in uno dei decreti in scadenza per andare incontro a una richiesta dell'Associazione nazionale Comuni italiani.
Maggioranza non sufficiente per il numero legale - Per il voto finale sulla legge di Stabilità i deputati della maggioranza che appoggia il governo non erano sufficienti a garantire il numero legale. Lo hanno sottolineato dopo il voto Massimo Corsaro (Fdi) e Massimiliano Fedriga (Lega). I deputati della maggioranza erano 258 rispetto ai 316 necessari per garantire il numero legale. Questo è stato raggiunto grazie alle opposizioni che hanno votato contro, facendo così raggiungere le 363 presenze.