I soldi recuperati dalla lotta all'evasione e dalla spending review per aiutare le imprese e il lavoro autonomo. In arrivo 950 mln per gli esodati
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Le risorse della spending review e della lotta all'evasione serviranno a tagliare le tasse sul lavoro dei dipendenti ma anche quelle degli autonomi e delle imprese. Lo prevede la bozza di un emendamento del governo alla legge di stabilità. Le risorse saranno utilizzate "in egual misura" al taglio dell'Irap sul lavoro delle imprese e al taglio delle tasse per i lavoratori autonomi, e dall'altro lato alle detrazioni per lavoro dipendente.
L'emendamento istituisce un "fondo per la riduzione della pressione fiscale, in cui confluiranno fin dal 2014 "i risparmi di spesa derivanti dalla razionalizzazione della spesa pubblica", nonché "le maggiori entrate incassate rispetto a quanto previsto a legislazione vigente, derivanti dalle attività di contrasto all'evasione fiscale" al netto delle attività di lotta all'evasione svolta dagli Enti territoriali. Le risorse del fondo saranno utilizzate "in egual misura" da un lato al taglio dell'Irap sul lavoro delle imprese e al taglio delle tasse per i lavoratori autonomi, e dall'altro lato alle detrazioni per lavoro di'pendente e per i redditi da pensione. Infine l'emendamento stabilisce che per il 2014 "le entrate derivanti da misure straordinarie di contrasto all'evasione", in pratica le una tantum, saranno versate in un apposito capitolo, e utilizzate per abbassare le tasse.
Nuove aliquote pensioni per gli autonomi - Il governo ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che modifica leggermente l'aliquota previdenziale per gli autonomi per il 2014 e il 2015. Secondo le attuali norme l'aliquota dovrebbe salire dall'attuale 20% di un punto nel 2014 e nel 2015, raggiungendo poi la quota del 24% nel 2016. L'emendamento lascia quest'ultima cifra invariata, ma eleva al 22% quella del 2014 e al 23,5% l'aliquota nel 2015.
Fino al 2020 950 mln per 17mila esodati - Il governo ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che stanzia 950 milioni tra il 2014 e il 2020 da destinare a 17.000 esodati. L'emendamento individua sei diverse tipologie di lavoratori che potranno fare domanda all'Inps per accedere ai benefici.
In arrivo nuovi bonus bebé - Il governo ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che sblocca fondi per il bonus bebé, lo rendono noto fonti dell'esecutivo aggiungendo che la cifra sbloccata dovrebbe valere intorno ai 30 milioni di euro.
Un milione di euro per la Findazione della Shoah - Il relatore alla legge di stabilita', Maino Marchi (Pd) ha presentato un emendamento che prevede l'assegnazione di un milione di euro per il 2014 "per il finanziamento della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, per la realizzazione del progetto 'Binario 21'". Il relatore ha presentato anche un emendamento che prevede che il Cipe assegni due milioni di euro l'anno dal 2014 al 2016 all'Istituto Italiano per gli Studi Storici e all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli "per la realizzazione delle rispettive attivita' di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno".
"20 mln per la metanizzazione Mezzogiorno" - Un altro emendamento assegna 20 milioni per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020 per "il completamento del programma di metanizzazione del Mezzogiorno".
Spiagge, sanatoria per contenziosi canoni - Prevista una sanatoria dei contenziosi sui canoni del demanio marittimo. L'emendamento di Maino Marchi (Pd) prevede che "i procedimenti giudiziari pendenti alla data del 30 settembre 2013 concernenti il pagamento in favore dell'erario statale dei canoni e degli indennizzi per l'utilizzo dei beni demaniali marittimi e delle relative pertinenze, possono essere integralmente definiti" pagando "in un'unica soluzione" il 30% delle somme dovute oppure il 70%, ma con una rateizzazione in nove anni. La domanda dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2014.
Mini rata Imu differita al 24 gennaio 2014 - Il pagamento della cosiddetta mini rata Imu sarà differito dal 16 gennaio al 24 gennaio 2014.
Resta la norma "contro" le energie verdi - Nella legge di stabilità resta la norma sul "capacity payment", la cosiddetta 'ammazza rinnovabili'. Il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, e quello dello Sviluppo, Flavio Zanonato, si sono detti contrari, mentre il presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci, ha presentato un emendamento per rivedere il finanziamento delle centrali elettriche tradizionali anche con le fonti rinnovabili. Ma negli emendamenti presentati dal governo al ddl non sono presenti modifiche alla disposizione.
Niente Imu per i fabbricati rurali - "A decorrere dal 2014 l'Imposta municipale propria relativa ai fabbricati rurali a uso strumentale non è ovuta". Lo ha annunciato il relatore Marchi.