SCONTRO FRONTALE

Consultazioni, scontro tra Grillo e Renzi: battute al veleno in diretta streaming

Il leader del M5s: "Sei buono ma rappresenti il marcio". Il premier incaricato: "Non è il trailer di un tuo show". Le consultazioni diventate un monologo-show del comico genovese, con qualche tentativo di intervento di Renzi

19 Feb 2014 - 20:59
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Dieci minuti di battute al vetriolo, con il tentativo del premier incaricato di intervenire al monologo-show di Beppe Grillo. E' il risultato delle consultazioni tra Matteo Renzi e il leader del M5s. L'incontro è iniziato con il benvenuto del segretario del Pd: "Vi ringrazio di aver accettato l'invito alla consultazione. Non vi chiediamo alcun accordo vecchio stile, non siamo a chiedervi la fiducia". La replica ironica di Grillo: "Mi stai spiazzando".

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Da quel momento in poi, sono state un continuum di parole velenose che il leader pentastellato ha sferzato. Prima contro Napolitano, poi contro lo stesso presidente del Consiglio incaricato che "è un vecchio-giovane". "Non sono venuto qui a parlare di programmi. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace". All'assalto di Grillo, Renzi tenta di reagire affermando: "Non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà sulla prevendita, se vuoi ti aiuto ma il tuo popolo ti ha chiesto di incontrarmi ma tu non sei mai stato democratico. Esci da questo blog!". "Tu sei una persona buona che rappresenta un potere marcio. Un minuto? Non te lo do - sbotta Grillo -. Non abbiamo nessuna fiducia in te, hai fatto la legge elettorale mettendoti d'accordo con Verdini".

"Noi abbiamo il semestre europeo, so che abbiamo idee diverse, ma noi vogliamo ragionare per cambiare l'idea di Europa avendo fatto i compiti a casa: al Senato c'è il ddl Del Rio sul superamento delle province e vogliamo fare la riforma del Senato e del Titolo V...". Il premier incaricato, nel faccia a faccia in streaming, ci prova a spiegare gli obiettivi del suo governo. Ma il leader M5S non gli consente di andare avanti. "Metà programma" di Renzi "è un copia-incolla" di quello del Movimento 5 Stelle, attacca. "Sei tu che fai la macchietta, tu fai copia incolla di cose meravigliose: prendi il camper, giri in bicicletta, prendi la macchinetta... gli spettacoli in televisione, non li faccio io. Dici 'non faro' mai le scarpe a Letta' e poi le fai, 'mai al governo senza le elezioni' e poi ci vai....". "Qualsiasi cosa dici non è credibile", tuona e: "Sono venuto a dimostrarti nostra totale indignazione per quello che rappresenti, non ci interessi, rappresenti De Benedetti e gli industriali, fai il giovane ma non lo sei: noi siamo coerenti tu non sei credibile". E ancora, incalzante: "Ti do tre minuti, non abbiamo tempo per te, non abbiamo tempo da perdere".

Renzi a quel punto chiede di interloquire. "Mi alzo e ti comunico che non abbiamo nessun tipo di fiducia in te e nel tuo sistema. La nostra stima non ce l'hai - gli dice a più riprese Grillo - Non ha neanche un'idea di come potrebbe essere il mondo. Non ce l'hai un'idea. Le rinnovabili non sai neanche cosa sono".

"Mi dispiace tanto per chi ha votato i 5 stelle, meritate di più, amici, ma vi prometto che cambieremo l'Italia anche per voi", ribatte Renzi, che a quel punto si alza e dà l'arrivederci all'ex comico genovese. Nel faccia a faccia con Matteo Renzi, Grillo non fa sconti neanche a Graziano Delrio, ex sindaco di Reggio Emilia, che prova a calmare i toni del leader M5s per entrare in una discussione di merito: "Tu pensa alla differenziata a Reggio Emilia. Se vi diamo il voto per fare i sindaci fate i sindaci".

Senatori del M5s criticano Grillo - In serata proprio tra le fila dei grillini emergono i malumori. Quattro senatori M5s in una nota congiunta, criticano Beppe Grillo per l'incontro con Matteo Renzi. Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana esprimono "le proprie perplessità sul modo in cui Beppe Grillo ha affrontato il colloquio di oggi col presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi", definendola "una occasione perduta".

"Peccato. Sarebbe stata un'ottima occasione per chiedere in streaming a Renzi cosa pensa delle grandi questioni su cui il Pd non si è mai espresso in modo chiaro - si legge nella nota -. Pensiamo soprattutto agli sprechi costituiti dal proseguimento della realizzazione del TAV e del progetto F35". "Molti nel Movimento - scrivono i quattro senatori - sono appagati dal fatto che Grillo "gliele abbia cantate forte e chiaro". Ma riteniamo che per esprimere valutazioni, il tempo e i mezzi non ci manchino. Per chiedere risposte precise, invece, bisognerà aspettare la prossima occasione. Questa - concludono Battista, Bocchino, Campanella e Orellana - l'abbiamo perduta".

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