Polemica tra il premier Matteo Renzi e il presidente Pietro Grasso: il Quirinale diffonde una nota per fermare le voci di presunte manovre nell'ombra a sostegno del numero uno di Palazzo Madama
© ansa
E' necessario porre fine al bicameralismo paritario e la riforma del Senato è "ineludibile". La pensa così il presidente della Repubblica che, pur avendo scelto di non intervenire sul pacchetto di riforme ufficializzate dal Consiglio dei ministri, "da lungo tempo" ha maturato questa convinzione. E' questo il contenuto di una nota ufficiosa con cui il Quirinale ha voluto fermare sul nascere voci di una sua presunta irritazione al riguardo.
Nessuna intenzione, né movimento nell'ombra, per spingere Pietro Grasso alle ormai note dichiarazioni contro la riforma del governo Renzi: il Colle è stato trasparente nel passato, quando ha chiesto riforme, individuando quelle ritenute indispensabili, e oggi che il cammino è stato avviato ha scelto di non entrare nel merito. Certamente, il presidente della Repubblica non vuole sentirsi tirato per la giacca su un tema a lui caro, ma che adesso è nelle mani di altri.
Ecco cosa si legge nella nota diffusa dall'ufficio stampa del Quirinale: "Il Capo dello Stato ha peraltro ritenuto di dover astenersi, per ragioni di carattere istituzionale, dal pronunciarsi sulle soluzioni concrete definite dal governo e sottoposte all'esame del Parlamento". Quasi una lezione di stile e di opportunità istituzionale, per chi la sa leggere.
Certo, non era un segreto per nessuno pensare che in questa fase il Colle avrebbe osservato dall'alto il percorso ad alto rischio adrenalinico delle riforme renziane. Così come era chiaro, leggendo le passate dichiarazioni del presidente in materia, che sull'impianto generale della semplificazione legislativa Napolitano approvava lo sforzo del governo sulle riforme e la sua accelerazione in Parlamento.
E adesso, mentre da più parti si cercava di gettare acqua sul fuoco di una polemica istituzionale tra Palazzo Chigi e Palazzo Madama, il Quirinale è intervenuto con chiarezza: "E' noto come da lungo tempo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbia espresso la convinzione della necessità ormai improrogabile di una riforma costituzionale che innanzitutto segni il superamento del bicameralismo paritario e garantisca un più lineare e spedito processo di formazione e approvazione delle leggi". Chiaro? Chiarissimo. Fate le riforme e chi ha responsabilità istituzionali, se può, non si schieri.