A SAN FRANCISCO

Renzi: "Rivoluzione e cambiamo Italia"Napolitano:stop conservatori, riforme

Nel suo viaggio negli Usa il premier parla ai ricercatori italiani presenti nella Silicon Valley. Il presidente della Repubblica da Roma: "Urgono politiche del lavoro coraggiose"

22 Set 2014 - 20:41
 © ansa

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"Serve una rivoluzione sistematica In Italia. Se la facciamo non saremo mai un Paese normale. Diventeremo attrattivi, ma non bastano le riforme se non ci sono idee". Lo ha detto il premier Matteo Renzi incontrando i ricercatori di start up a San Francisco. "Faremo di tutto per cambiare l'Italia. San Francisco è per molti di voi e noi la capitale del futuro. Il rischio dell'Italia è di città straordinariamente belle, ma città del passato", ha aggiunto.

Renzi: "Bisogna far arrabbiare qualcuno" - "L'Italia è un grande paese ma ha alcuni punti deboli incredibili. Tutti li conoscono ma ti dicono 'vai avanti te che mi viene da ridere'. La parte che dobbiamo fare noi è non fermarsi di fronte agli ostacoli del dibattito politico. Arriva il momento che facciamo arrabbiare qualcuno per far contenti tutti". Ha detto Matteo Renzi che poi aggiunge: "Se c'è un premier libero da padrini e padroni è il segno che l'Italia si è stancata di certi riti e certa politica, magari si fallisce ma come insegna la Silicon Valley fallendo si impara a fare meglio".

Renzi: "Ora cambiamento violento" - "La straordinaria chance è smettere di piangersi addosso, io sono consapevole che alcune cose vanno cambiate in modo violento ma se voi non ci mettete la forza delle vostre idee e il cervello non si va da nessuna parte". Così Matteo Renzi nell'incontro con i ricercatori italiani a San Francisco.

Napolitano: fare riforme, basta conservatorismi
- "Oggi non solo l'Italia, ma tutta l'Europa sono alle prese con una profonda crisi" e deve essere chiaro per tutti che per uscirne "ci si deve non già chiudere nei vecchi recinti nazionali, e sbraitare contro la Ue, ma stringerci in uno sforzo comune". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Quirinale. "Specialmente in Italia dobbiamo rinnovare decisamente le nostre istituzioni, le nostre strutture sociali, i nostri comportamenti collettivi": "Non possiamo più restare prigionieri di conservatorismi, corporativismi e ingiustizie". Questo è il monito del presidente Napolitano all'inaugurazione dell'anno scolastico.

Napolitano: "Italia deve rinnovarsi" - La crisi che attanaglia l'Europa e l'Italia ci deve spingere "a rinnovarci, a metterci al passo con i tempi e con le sfide della competizione mondiale: specialmente in Italia dobbiamo rinnovare decisamente le nostre Istituzioni e i nostri comportamenti collettivi". Dice ancora Napolitano che aggiunge: "L'Italia e l'Europa sono alle prese con una profonda crisi, economica, sociale: e fanno fatica ad uscirne. Possono uscirne solo insieme con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l'occupazione".

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