"Già ottenuti risultati significativi"; nuova riunione nel 2015
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Promozione a pieni voti per l'Italia al primo esame del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sulla soluzione del problema del sovraffollamento carcerario. Nella propria decisione, il comitato riconosce i "significativi risultati" già ottenuti, sottolineando comunque che riprenderà in esame la questione "al più tardi nella sua riunione del giugno 2015" quando farà un esame approfondito sui progressi fatti.
Si prenderà in esame la decisione del comitato dei ministri sulla esecuzione della sentenza Torreggiani, con cui la Corte europea dei diritti umani aveva condannato un anno fa l'Italia per le condizioni in cui erano costretti sette detenuti a causa del sovraffollamento carcerario.
Vietti: l'Italia non dorma sugli allori - "Da Strasburgo arriva una notizia positiva sulle carceri che però non deve indurci a dormire sugli allori: continuiamo ad essere sotto osservazione, tutti gli allarmi lanciati, a cominciare da quelli del capo dello Stato, rimangono drammaticamente attuali". Così il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, sulla decisione di Strasburgo.
Orlando: ancora molto da fare - "E' il riconoscimento di un lavoro". Ma "si tratta di un punto di partenza. C'e' ancora molto da fare. Bisogna andare avanti con le riforme e quella della giustizia dovrà affrontare questo capitolo in modo sistematico e complessivo", ha detto il ministro Orlando.