Sul tavolo il taglio di almeno 85mila dipendenti pubblici entro il 2016. Sforbiciata alle spese militari con l'ipotesi di vendere la portaerei Garibaldi. Il ministro Madia: "Interpretazione distorta". Palazzo Chigi: "Documento è una bozza"
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Verso una stretta della spending review. Sul tavolo ci sarebbe il taglio di almeno 85mila dipendenti pubblici entro il 2016. Nel piano del commissario Cottarelli anche l'innalzamento dell'età contributiva per le donne. Sul fronte delle spese militari, invece, dovrebbero essere dimezzati gli F35 e tra le idee c'è anche la dismissione della portaerei Garibaldi. Il ministro Madia: "Interpretazione dei dati distorta". Palazzo Chigi: "Documento è una bozza".
Per i cacciabombardieri, secondo il Corriere della Sera, il governo vorrebbe una rinegoziazione della commessa, dimezzando il piano ereditato dal passato: "non più 12, ma 6 miliardi di euro da spendere nell'arco di 12 anni, non più 90 ma 45 aerei, con un risparmio previsto di mezzo miliardo l'anno". Sul tavolo anche la sospensione del piano "Forza Nec", un progetto per lo sviluppo delle comunicazioni per i militari in missione.
Per quanto riguarda la storica portaerei Garibaldi invece, la vendita non servirebbe tanto a far cassa, ma eliminerebbe il sovrapporsi di mezzi che hanno funzione analoga, come la Cavour. A rischio anche una cinquantina di elicotteri di Marina militare, guardia costiera e vigili del fuoco per il soccorso in mare.
La stretta nella spending review del piano Cottarelli riguarda anche la macchina statale. Una stima preliminare è di "almeno 85mila esuberi nel 2016", per un costo complessivo di tre miliardi di euro. Anche i dirigenti, riporta Il Messaggero, dovranno fare la loro parte. A loro potrebbe essere applicato un taglio di stipendio, soprattutto per quelli che ricoprono funzioni apicali e di prima fascia. Da questo intervento si attende un risparmio di 500 milioni di euro all'anno, riportando la loro retribuzione media a quelle dell'Ue.
Dal lato pensioni altre misure sono in cantiere, come l'innalzamento dell'età contributiva delle donne da 41 a 42 anni per maturare i requisiti per la pensione, in modo da parificarla a quella degli uomini. Per questa misura il risparmio previsto è di 200 milioni di euro nel 2014 e un miliardo di euro a regime. Tra le ipotesi in campo anche un nuovo blocco dell'indicizzazione degli assegni previdenziali dal 2015, una stretta sulle pensioni di guerra e su quelle di reversibilità.
Madia: "Interpretazione distorta del piano sulla P.a." - "In queste ore alcuni organi di informazione stanno alimentando un'interpretazione distorta del buon lavoro del commissario Cottarelli sulla revisione della spesa per il pubblico impiego, in particolare su pensionamenti, turnover ed eventuali esuberi". E' quanto scrive in una nota il ministro per per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia. "In questo modo il quadro che emerge - continua la nota- risulta assolutamente infondato".
Palazzo Chigi: "Il testo del documento è solo una bozza" - Fonti di palazzo Chigi precisano che "il documento sulla spending review, circolato nei giorni scorsi e ancora oggi su alcuni organi di informazione è soltanto una delle bozze e non la versione definitiva del lavoro del commissario Carlo Cottarelli".