C'è intesa sull'elettività: pronti 3 emendamenti a firma Finocchiaro. La Lega prova l'ostruzionismo: presentate 82 milioni di richieste di modifica. Il presidente di Palazzo Madama: "Offendono le istituzioni"
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La maggioranza ha raggiunto un accordo sulle riforme costituzionali e ha depositato tre emendamenti al ddl Boschi firmati da Anna Finocchiaro. Oltre alla questione dell'elettività dei senatori si affronta anche il tema delle funzioni del Senato e dei giudici costituzionali. Ostruzionismo da record della Lega: Roberto Calderoli presenta oltre 82 milioni di richieste di modifica del testo. Pietro Grasso arrabbiato: "Così offendono le istituzioni".
Il presidente del Senato: "Impedirò il blocco dei lavori" - Pietro Grasso impedirà il blocco dei lavori a Palazzo Madama sulle Riforme costituzionali. Il presidente del Senato è stato categorico: "Non permetterò che i lavori siano bloccati da iniziative irresponsabili di questa portata", ha affermato a proposito degli 82 milioni di emendamenti della Lega, da lui definiti "un'offesa alla dignità delle istituzioni".
Speranza: "La nostra proposta è diventata di tutto il Pd - "L'accordo è chiuso. Abbiamo chiesto fin dall'inizio che i senatori venissero eletti direttamente dai cittadini e non nel chiuso di una stanza. Ora finalmente è così: i cittadini votano e i consigli prendono atto. La nostra proposta è diventata la proposta di tutto il Pd". Lo dichiara Roberto Speranza, della minoranza Pd, dopo l'accordo al Senato sulla riforma costituzionale.
Lega presenta 82 milioni emendamenti - Il Carroccio, con i suoi 82.730.460 emendamenti presentati su dvd, promette quindi battaglia. Qualche giorno fa, come segnale di distensione, Roberto Calderoli aveva ritirato 500mila emendamenti che erano stati realizzati attraverso un software che parafrasa lo stesso testo i migliaia di modi differenti.