Il Cdm ha effettuato in tutto dodici nomine, tra "new entry" all'interno dell'esecutivo e lo spostamento o promozione di esponenti già presenti all'interno del governo
© ansa
Cresce il governo di Matteo Renzi, che passa da 56 a 64 membri, grazie a 7 nuovi sottosegretari e al neo ministro degli Affari regionali con la delega alla famiglia, Enrico Costa (Ncd). Oltre ai nuovi membri dell'esecutivo, il Cdm ha effettuato anche altre quattro nomine che vedono lo spostamento o la promozione di esponenti già presenti all'interno del governo. Sabato sera alle 21 il giuramento al Quirinale.
I nuovi sottosegretari - Tommaso Nannicini sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Enzo Amendola (Pd) sottosegretario agli Esteri. Federica Chiavaroli (Ncd) e Gennaro Migliore (Pd) sottosegretari alla Giustizia. Antonio Gentile (Ncd) sottosegretario allo Sviluppo Economico. Il centrista Antimo Cesaro e l'Ncd Dorina Bianchi alla Cultura.
I "promossi" - Simona Vicari (Ncd) passa dallo Sviluppo alle Infrastrutture. Promossi viceministri Mario Giro agli Esteri e Enrico Zanetti all'Economia (entrambi erano sottosegretari negli stessi ministeri) e Teresa Bellanova che si sposta dal Lavoro allo Sviluppo.
Contrasto alla povertà e lavoro autonomo, i ddl approvati dal Cdm - Oltre alle nomine della squadra di governo, il Consiglio dei ministri ha approvato anche il ddl per il contrasto alla povertà che, ha spiegato il sottosegretario al Lavoro, Claudio De Vincenti, consentirà "di costruire strumenti di contrasto in linea con il potenziamento del sistema di welfare del programma di governo". Ok anche al ddl sul lavoro autonomo, per aumentare le tutele "per i giovani a partita Iva e per tutti gli autonomi" e che prosegue il lavoro di estensione delle tutele già avviato con il Jobs Act.