Si è spento in una clinica romana portato via da due tumori. Le sue battaglie referendarie hanno cambiato la nostra società
E' morto, nella casa di cura privata Nostra Signora della Mercede a Roma dove era stato ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni, Marco Pannella. L'annuncio è stato dato in diretta da Radio Radicale che sempre ieri aveva dato notizia del ricovero. Lo storico leader dei radicali aveva compiuto lo scorso 2 maggio 86 anni.
L'annuncio su Radio Radicale - L'annuncio del decesso di Pannella lo ha dato Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale, alle 14 interrompendo il consueto notiziario pomeridiano in onda sull'emittente. Subito dopo Radio Radicale ha mandato in onda il Requiem di Mozart che, come ha spiegato Falconio riprendendo il collegamento alle 14.30 per pochi minuti, è la "colonna sonora" di Radio Radicale voluta proprio a suo tempo da Marco Pannella.
Venerdì la camera ardente a Montecitorio, domenica a Teramo - La camera ardente per Marco Pannella si aprirà a Montecitorio venerdì alle 15. Poi nella notte in via di Torre Argentina si terrà una veglia al partito radicale. Sabato mattina in piazza Navona avrà luogo una cerimonia funebre "con la gente, quella che incontrava tutti i giorni, nella piazza delle sue vittorie, di tante battaglie, della disobbedienza civile", spiega Rita Bernardini. Domenica la salma di Pannella arriverà a Teramo intorno all'una: la camera ardente resterà aperta fino alle 15, quando il feretro partirà alla volta del cimitero di Cartecchio dove sarà tumulato nella cappella di famiglia. Per la giornata di domenica il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Negli ultimi giorni le funzioni vitali di Pannella erano peggiorate al punto che mercoledì è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata. Da marzo, quando si erano intensificate notizie su un aggravamento delle condizioni fisiche di Pannella (in lotta con un tumore ai polmoni ed uno al fegato), si sono moltiplicati gli allarmi ma anche le testimonianze di affetto nei suoi confronti.
Gli ultimi mesi tra l'affetto degli amici - Papa Francesco gli aveva inviato il suo libro "Dio è misericordia" in regalo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva telefonato a Pannella, così come i presidenti di Camera e Senato. Ma tutti i leader di partito avevano voluto inviare un messaggio o sentire il "protagonista di tante battaglie politiche". Anche Matteo Renzi aveva voluto incontrarlo lo scorso 12 marzo: "Tutti condividono l'idea che Pannella sia una grandissima personalità della storia politica italiana", disse il premier al termine dell'incontro nella casa romana del leader radicale.