Intervista del premier al "Time": "Altrimenti le riforme strutturali sarebbero effimere"
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"Spero di cambiare cultura e modo di vivere degli italiani, altrimenti le riforme strutturali sarebbero effimere". Mario Monti risponde così al "Time" in un'intervista sui primi mesi del suo governo e aggiunge: "La politica quotidiana ha diseducato gli italiani". Si tende, continua, a vedere "tutto il male" nella classe dirigente. E chiude dicendo di voler "dare il senso della meritocrazia e della competitività che crediamo siano necessarie".
Time dedica la copertina a Monti
"Può quest'uomo salvare l'Europa?". Così titola il magazine statunitense "Time", che dedica la copertina del nuovo numero dell'edizione asiatica ed europea al premier italiano Mario Monti in visita negli Usa. Il presidente del Consiglio italiano viene definito dal settimanale un primo ministro "in tempi disperati".
Crescita, Monti contro i poteri forti
Dal sito del settimanale Usa "Time", Mario Monti torna poi ad attaccare i poteri forti e ad indicare la via per la crescita. "C'è molto da fare per rimuovere gli impedimenti strutturali che frenano la crescita, molti dei quali hanno a che fare con il potere eccessivo dei gruppi di interesse legati al potere pubblico", ha spiegato in un'intervista rilasciata la scorsa settimana ma diffusa soltanto oggi.
"In Parlamento le cose stanno migliorando"
Sulla situazione attuale della politica italiana, Monti ha le idee chiare. "Le cose nella maggioranza che sostiene il governo sembrano cambiare come dimostra l'intervista di Silvio Berlusconi al Financial Time, in cui l'ex premier auspica che il governo possa fare quelle riforme strutturali indispensabili al Paese", ha spiegato durante l'intervista al "Time", affrontando il tema della coalizione che sostiene il governo. "La maggioranza che sostiene il governo - ha ricordato il presidente del Consiglio - non è strutturata e non è una coalizione, ma è un insieme dei tre principali partiti ognuno dei quali parla con noi ma non parlano tra loro perché vengono da un periodo molto caldo e di estrema belligeranza".
"Positivo appoggio di Berlusconi"
Perché Berlusconi ha cambiato idea sull'appoggio al governo tecnico? "Credo che veda come stia guadagnando terreno dal punto di vista della credibilità internazionale, della reputazione e considerazione quale uomo di Stato, quanto più si dice favorevole a questa trasformazione dell'Italia".