Dopo l'appello molti consiglieri se ne vanno, ottenendo comunque il gettone giornaliero
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Singolare abitudine al consiglio comunale di Genova: molti consiglieri rispondono all'appello e pochi minuti dopo se ne vanno, percependo comunque cento euro per la 'fondamentale' presenza. Aldo Praticò, del Pdl, detiene il record assoluto, rimanendo al lavoro ben 60 secondi. E lui replica: "Ognuno ha la sua coscienza. Io in commisione sto quanto voglio, punto".
Repubblica ha monitorato per circa due mesi (dal 17 gennaio al 7 marzo) le nove commissioni comunali di Genova e ha scoperto la cattiva abitudine dei consiglieri. Il capogruppo della Lega, Alessio Piana, per nove volte su diciotto è uscito in meno di mezz'ora. Stracciato ampiamente da Andrea Proto (Italia dei Valori) che si reca in consiglio per restarci tre, cinque o massimo dieci minuti. E ancora, Vincenzo Vacalebre, dell'Udc, vi rimane per centottanta secondi.
L'inchiesta mette in luce come non si tratti di un'eccezione ma della regola. Da destra a sinistra, i consiglieri rispondono all'appello e, solo per la presenza, ricevono 97 euro e 61 centesimi. Non importa quanto restano, il guadagno è assicurato. Di commissioni se ne fanno una ventina al mese. Il massimo dei gettoni previsto per ogni singolo consigliere è di diciotto, che in totale sono quindi 1.800 euro lordi.