Maroni: "Cancellare la tassa sulla prima casa non è un'obiezione fiscale"
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Roberto Maroni ha elogiato la decisione presa da alcuni sindaci di "disdire il contratto con Equitalia, assumendoselo in proprio". "E' un'iniziativa spontanea, venuta dal basso, se lo facessero tutti sarebbe un segnale forte e chiaro", ha spiegato l'ex ministro dell'Interno. Cancellare la tassa sulla prima casa, ha poi ricordato l'esponente leghista, "non è un'obiezione fiscale, noi facciamo le cose per bene".
L'occasione per lanciare l'obiezione fiscale è un incontro a Palazzo Marino, durante il quale anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha definito "importante" l'iniziativa cui per ora hanno aderito i Comuni di Morazzone (Varese), Calalzo di Cadore (Belluno) e Vigevano.
L'ex ministro dell'Interno ha poi ricordato che la Lega presenterà la proposta durante il raduno del Primo maggio, a Zanica, insieme a quella sull'Imu. "I Comuni tuteleranno i cittadini che non pagheranno l'Imu, diminuirà il gettito delle amministrazioni e troveremo le risorse alternative: sono tre miliardi di euro da recuperare, non è una cifra impossibile".
Maroni contro l'Europa
Il triumviro leghista si è scagliato anche contro l'Europa e in particolare contro il "fiscal compact", il patto di bilancio degli Stati dell'Ue. "Mi auguro che il Parlamento italiano non lo ratifichi - ha detto al convegno -. Faremo una battaglia straordinaria". Per l'ex ministro dell'Interno infatti l'accordo sarebbe "scellerato", "un sopruso".
Bisogna quindi "dire no a un vero e proprio sopruso dell'Europa nei confronti degli Stati membri". Proprio per questo motivo, nonostante "se fossi francese non voterei Francois Hollande, candidato del centrosinistra alle presidenziali d'Oltralpe - ha ammesso Maroni - ne condivido però quanto detto contro il 'fiscal compact'. E' un grave rischio".
Bossi: "La prima casa è sacra"
Nel suo comizio a Conegliano, Umberto Bossi torna a criticare l'Imu "una tassa mutuata dal nostro federalismo ma noi - sottolinea - la pensavamo per la seconda casa". "La prima casa è sacra, è una cosa spirituale".
"Non abbiamo rubato come il Psi"
''La Lega non è il Partito socialista, il Psi che aveva rubato i soldi e ha preso tangenti. La Lega i soldi li avrà sprecati, ed ora è meglio che venga fuori tutto per ripartire''. Lo ha detto Umberto Bossi, parlando ad un comizio a Conegliano per la campagna elettorale.
"Non posso ritirarmi, ho fatto io la Lega"
"Io non posso ritirarmi assolutamente perché altrimenti la gente penserebbe che è colpa degli altri. Io ho fatto la Lega, questo la gente non lo dimentica e devo garantire la continuità senza contraccolpi negativi. Troveremo la quadra". Così Umberto Bossi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se continuerà a fare il presidente onorario della Lega o si ritirerà.