dopo la "bomba" di favia

Movimento 5 Stelle,a Milano festa semi-desertaNervosi i militanti: "Indipendenti da Grillo"

Dopo la "bomba" Favia, la manifestazione di Piazza XXV Aprile è in tono decisamente minore

08 Set 2012 - 14:45
 © Ansa

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Festa semivuota e molto nervosismo al presidio di Milano organizzato dal Movimento 5 Stelle per "Parlamento pulito". L'happening è in pieno centro, in Piazza XXV Aprile, dove i militanti rispondono a dentri stretti alle richieste di chiarimento dopo il fuorionda del consigliere emiliano Giovanni Favia che ha scatenato le polemiche sulla loro formazione. Professano "totale autonomia" da Grillo e assicurano: "Non c'è nessuna spaccatura".

Sono seccati, gli organizzatori del movimento e, a cinque anni esatti dal Vday, quando vennero raccolte in una giornata 350mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che vietasse candidature in Parlamento a chi è stato condannato o è in attesa di giudizio (in questo senso sono state esposte le foto di tutti i parlamentari che hanno o hanno avuto problemi con la giustizia) e la rielezione per più di due legislature e ottenere l'elezione con preferenza diretta dei candidati. Proprio qui, davanti al Teatro Smeraldo, il 4 ottobre 2009 nacque il Movimento.

L'atteggiamento dei militanti è di non parlare delle polemiche che attraversano il M5S in questi ultimi giorni dopo la messa in onda su "Piazzapulita" di Corrado Formigli delle frasi fuori onda del consigliere regionale emiliano, Giovanni Favia, di non discutere del presunto guru Gianroberto Casaleggio, delle espulsioni e dello stesso Grillo. Il comportamento anche nei confronti dei cronisti è di grande freddezza e per esplicitarla c'è anche una grande vignetta in cui si vede un giornalista rincorrere con una retina una mosca-Grillo e poi decine di mosche-grillini inseguire a loro volta con una retina l'esponente dei media.

"Grillo è per noi un marchio, ma noi siamo cittadini indipendenti. Andate a guardare cosa succede in casa d'altri", dice un militante che non vuole dare il nome (cosa che accade spessissimo): "Non parliamo delle polemiche, volete cercare il gossip quando a noi interessa il bene delle persone, la povertà crescente, la mancanza di politiche di solidarietà", gli fa eco un altro. "In Italia manca una democrazia reale", è uno dei refrain piu' ripetuti.

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