Il leader di Sel, durante la festa dell'Idv a Vasto, ha affermato: "Io e Casini siamo incompatibili"
© Tgcom24
"Una coalizione c'è se si capovolge l'agenda del premier Mario Monti. C'è se a pagare saranno le grandi ricchezze e non il lavoro dipendente. C'è se si assomiglierà a Hollande e non alla troika di Bruxelles". Lo ha detto Nichi Vendola all'incontro dell'Idv a Vasto. Per quanto riguarda una possibile intesa tra Sel e Udc, ha affermato categoricamente: "Basta discuterne, io e Casini siamo incompatibili".
Il leader di Sel ha detto "no ad un centrosinistra che sia solo l'abracadabra per aprire le porte del Palazzo". Secondo Vendola la coalizione del centrosinistra dovrebbe essere altro: "Dovrebbe battersi per i diritti dei lavoratori a cominciare dal ripristino dell'articolo 18 e dovrebbe essere dalla parte delle famiglie e delle classi meno abbienti".
"Io a primarie? No se resa conti nel Pd"
A chi gli chiedeva se avrebbe partecipato alle primarie del Pd il leader di Sel ha risposto: "Se le primarie diventano la resa dei conti nel partito, no grazie, non ho la tessera del Partito democratico, non é il mio luogo". "Non riesco poi a immaginare l'assenza del popolo dell'Idv", ha aggiunto.
"Attaccare il Quirinale è aggiungere confusione"
Vendola ha anche difeso il capo dello Stato "che molte volte ha preso le parti della magistratura". Attaccare Napolitano, ha detto, "significa solo aggiungere confusione" ad una situazione già complessa. "Non ho mai abbracciato la polemica nei confronti di Napolitano", ha sostenuto il governatore della Puglia.