Secondo il leader della Lega, "prevarrà la voglia di rinnovamento". Sull'alleanza con il Pdl: "Sì, ma a certe condizioni"
© Ansa
"Non sono convinto che questa decisione annunciata da Berlusconi alla fine venga mantenuta". Lo ha detto Roberto Maroni commentando la candidatura del leader del Pdl. "E' una convinzione personale - ha precisato il leader della Lega - non è suffragata da alcun dato oggettivo". "Berlusconi - ha aggiunto - farà quello che vuole ma io ho questa sensazione che alla fine prevarrà la voglia di rinnovamento. Ma, ripeto, è una mia sensazione".
"La Lega non rinnega l'alleanza con il Pdl, insieme abbiamo fatto tante cose buone, si può ripetere ma a certe condizioni. E tra queste ce ne sono di irrinunciabili come l'Euroregione e fare restare al Nord almeno il 75% delle tasse", così Maroni intervistato dal direttore de La Stampa Mario Calabresi.
Per il segretario federale del Carroccio, il Pdl "dovrebbe seguire l'esempio della Lega e rinnovarsi. Abbiamo rinnovato l'offerta politica e investito sui giovani, il Pdl non ha fatto altrettanto, dovrebbe investire in questa direzione".