Il documento approvato impegna inoltre il governo a dare impulso a concrete iniziative, anche in sede Ue, per la crescita della dimensione della Difesa comune europea
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La Camera ha approvato, con 381 sì, la mozione dalla maggioranza sugli F35. I no sono stati 149. In precedenza era stata bocciata la mozione di Sel con 378 voti contrari e 136 voti a favore. L'accordo trovato dalla maggioranza di governo prevede che vengano mantenute le decisioni già prese in proposito, non prevede di uscire dal progetto ma apre a una seria verifica.
I contenuti della mozione presentata dalla maggioranza - La Camera impegna dunque il governo "relativamente al programma F35 a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito".
Il documento approvato impegna inoltre il governo a dare impulso a concrete iniziative, anche in sede Ue, per la crescita della dimensione della Difesa comune europea in una logica di "condivisa razionalizzazione delle spese".
Dal governo parere favorevole - Nel frattempo, parere favorevole alla mozione votata alla Camera, era stato già espresso dal governo. Al riguardo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi ha spiegato come il ministro della Difesa, Mario Mauro, avesse "chiarito che l'acquisto degli F35 non è aggiuntivo rispetto al parco aerei della Difesa ma che va a rimpiazzare un numero di gran lunga più elevato di velivoli obsoleti destinati a non essere più utilizzati".
Mauro: "Per amare la pace, armare la pace" - "Per amare la pace, armare la pace: F35 risponde a questa esigenza". Così il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha commentato l'approvazione della mozione di maggioranza sugli F35.