PRO-EVITATE

Berlusconi, depositata la memoria difensivaAnnunciato il ricorso alla Corte di Strasburgo

Presentata alla Giunta delle immunità del Senato in vista del pronunciamento sulla decadenza

28 Ago 2013 - 15:38
 © LaPresse

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E' stata presentata in queste ore alla Giunta delle elezioni e delle immunità la "memoria difensiva" di Silvio Berlusconi, messa a punto dai suoi legali in vista del pronunciamento sulla decadenza del leader del Pdl da senatore. Secondo quanto si apprende, il fascicolo contiene anche sei pareri pro-veritate di autorevoli costituzionalisti.

Annunciato il ricorso a Strasburgo - Berlusconi, in una comunicazione, ha anche preannunciato un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per violazione dell'articolo 7 della Carta dei diritti dell'uomo. A confermarlo è il presidente della Giunta per le immunità del Senato, Dario Stefàno. La giunta dovrà esaminare, a partire da lunedì 9 settembre, l'eventuale decadenza del senatore Berlusconi in conseguenza della condanna definitiva nel processo Mediaset stabilita dalla Cassazione ai primi di agosto.

Chiesto lo stop dei lavori della Giunta - Tra le richieste contenute nei sei pareri pro-veritate vi sono anche l'affidamento alla Consulta del compito di sciogliere i dubbi sulla costituzionalità della legge Severino e la sospensione dei lavori della Giunta del Senato in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. Tre pareri sono stati redatti da penalisti (Spangher, Pansini, Marandola) e tre da costituzionalisti (Guzzetta, Nania e Caravita di Toritto - De Vergottini - Zanon).

Violante: "Consulta è solo un'ipotesi" - "Berlusconi ha il diritto di difendersi, gli altri hanno il dovere di ascoltare e decidere dopo aver ascoltato la difesa". Lo ha detto Luciano Violante, spiegando che "se ci fossero i presupposti potrebbe essere legittimo il ricorso alla Corte Costituzionale o, per altre ragioni, alla Corte di giustizia del Lussemburgo, ma questa è solo un'ipotesi". La "posizione del Pd" in merito al voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, ha però ribadito Violante, è "quella del segretario Epifani".

Coppi: "La posizione di Violante è ineccepibile" - Le dichiarazioni di Violante sono ineccepibili, ha detto Franco Coppi, legale di Silvio Berlusconi. "La Giunta per le elezioni può sollevare la questione di legittimità della legge Severino davanti alla Corte Costituzionale. In questo caso la Corte potrebbe impiegare dei mesi ad emettere una sentenza".

Gasparri: "Non si voti con il pollice la fine di Berlusconi" - "Mi auguro che il 9 settembre ci siano persone serie che possano portare ad approfondimenti davanti alla Corte Costituzionale. Non è che si possa andare lì e dire 'chi è a favore di Berlusconi, chi è contro, pollice in su, pollice verso'". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.

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