Il cofondatore "dell'unico vero partito in Italia" inizia lo spettacolo con l'autoironia: "Per non andare dallo psicanalista ho dovuto chiamare qualche migliaio di persone". Sui 5 stelle: "Sono rimasti in tre, ma ok"
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"Sono stato 5 anni con un dualismo dentro, binario, con personalità del comico e del politico devo purgarmi di questa dicotomia, per analizzare la realtà". Inizia con l'autoironia lo spettacolo a Milano di Beppe Grillo. "Io ho sempre odiato i leader mi chiedo come ho fatto a diventare il leader di quello che forse è il primo partito del Paese", ha aggiunto. "Per non andare dallo psicanalista ho dovuto chiamare qualche migliaio di persone".
Elogio alla "Milano pulita" e monito: sta sparendo il lavoro salariato - Citando Daniel Goeudevert presidente Volkswagen dal 1991 al 1993, che teorizzava l'abbandono dell'auto, Beppe Grillo durante la prima del nuovo show "Grillo Vs Grillo", torna ad attaccare le aziende automobilistiche, ricordando i 6 milioni di morti che le vetture causano nel mondo. Il cofondatore del M5S ha poi citato le trasformazioni urbane, elogiando Milano ("è pulita, ed è piena di turisti"), Duisburg e la trasformazione delle vecchie miniere, e poi Pittsburg, Kalkar dove dentro una centrale nucleare è stato creato un parco giochi. "Sta sparendo il lavoro salariato - ha sottolineato - chi pagherà cosa oggi si produce?", si è chiesto. "Se non mettiamo subito un reddito minino incondizionato, sparirà chi compra".
"Togliamo le tasse sul lavoro" - Intanto "è sparita la classe media. Il sogno è di avere un reddito universale senza condizioni", ha spiegato. "Come troviamo i soldi?", ha ripetuto più volte sussurrando al microfono e camminando fra il pubblico. "Togliamo tutte le tasse sul lavoro, teniamo solo l'Iva sui consumi al 50%...dici che sto dicendo cazzate?", ha proseguito Grillo rivolgendosi a uno del pubblico e strappando risate.
Ironia sul Movimento 5 Stelle: rimasti in tre, ma va bene - Grillo ha anche ironizzato sul Movimento 5 stelle: "Voglio la libertà, basta grillini. I parlamentari? Sono rimasti in tre ma va bene". E poi: "Il M5S è un grande grandissimo movimento, è la grande arca di Noè, siamo l'arca dei grandi disadattati".
"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte", ha concluso.
Allo spettacolo presenti Luigi Di Maio e Gianroberto Casaleggio, che però ha scelto un posto defilato per assistere all'evento.