L'INTERVISTA

Berlusconi: "Guiderò la campagna elettorale del Centrodestra"

Il leader di Forza Italia parla al Corriere della Sera: "Sarò in campo anche se la Corte di Strasburgo non emetterà in tempo la sentenza"

30 Giu 2017 - 07:40
 © tgcom24

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"Per quanto mi riguarda, alle elezioni ci sarò comunque. Anche se la Corte di Strasburgo non desse il suo verdetto in tempo utile, sarò in campo a guidare la campagna elettorale". Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, Silvio Berlusconi. "Penso che la legislatura arriverà alla naturale conclusione", ha aggiunto. "Forza Italia resta l'elemento trainante del Centrodestra, il vento è tornato a spirare nella nostra direzione".

Possiamo vincere, non esiste un mio erede - "Il centro-destra con una forte componente liberale, moderata, ancorata al Ppe, è in grado di esprimere idee e persone giuste per vincere, ma soprattutto per governare bene le città e la nazione. In questo centro-destra, Forza Italia ha una funzione trainante, è il primo partito della coalizione per voti e per numero di eletti alle ultime amministrative". Silvio Berlusconi è ottimista sull'esito delle prossime elezioni: ""Il vento è tornato a spirare nella nostra direzione". Ma se pensa a un suo erede la risposta è secca: "I delfini esistevano nelle monarchie, e non sempre riuscivano a salire sul trono".

Il programma del Centrodestra - "Abbiamo preparato un bellissimo albero della libertà, rappresentazione grafica di un programma che sarà rivoluzionario: le radici sono i nostri valori cristiani e i nostri principi liberali, i rami rappresentano i diversi problemi del Paese e i frutti sono le nostre proposte per superarli e far ripartire l'Italia". Silvio Berlusconi anticipa due punti del programma: "La flat tax, l'imposta piatta uguale per tutti, famiglie e imprese, al livello più basso possibile con una quota esente per i primi 12.000 euro, in modo da assicurare la progressività. E poi il reddito di dignità: di fronte alle cifre drammatiche sulla povertà in Italia serve assicurare un reddito minimo, appunto dignitoso, nel quadro di una riforma complessiva del welfare".

Un Centrodestra lepenista è perdente - "C'è un solo Centrodestra, quello che ho inventato 23 anni fa e con cui abbiamo vinto molte elezioni a tutti i livelli. Un centro-destra unito, plurale, vincente. Una coalizione basata sui valori dell'Occidente liberale, all'interno della quale uomini e idee della destra democratica hanno trovato spazio e ruolo. Quale sarebbe l'altro Centrodestra? - risponde retoricamente Berlusconi alla domanda del Corriere - Quello della signora Le Pen, che ha garantito la vittoria della sinistra in Francia?".

Gli errori di Renzi - Parlando del segretario del Pd, Matteo Renzi, il leader di Forza Italia gli attribuisce due errori: "Ha atteggiamenti mutevoli che anche noi abbiamo subìto. E poi non si è mostrato in grado, per quella sua cultura politica tipica della sinistra democristiana, di realizzare quella vera modernizzazione della sinistra che sarebbe molto utile all'Italia. Tuttavia non si può non riconoscere che sia dinamico e determinato".

Cinquestelle pericolosi ma i loro elettori vanno rispettati - "Il successo dei grillini è il fallimento della politica", ha detto ancora Berlusconi. "Io considero pericolosissimi i Cinquestelle ma ho massimo rispetto e comprensione per chi li vota. Questi elettori esprimono un disagio, una rabbia, una delusione verso la politica che non solo condivido, ma faccio mie. A quegli elettori noi abbiamo il dovere di proporre una diversa qualità dell’offerta politica, basata su persone oneste e credibili e su programmi concreti e realizzabili".

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