BATTAGLIA BIPARTISAN

Cannabis, l'iniziativa bipartisan per legalizzarla: "Più introiti per lo Stato"

Oltre cento deputati di tutti gli schieramenti presentano una bozza di disegno di legge per legalizzare le droghe leggere: "Così sconfiggiamo il mercato nero in mano alle mafie e garantiamo flusso fiscale"

31 Mag 2015 - 11:31

    © -afp

© -afp

Marijuana, l'eterno dibattito sulla legalizzazione potrebbe arrivare in Parlamento entro l'estate: sta per essere presentata, su iniziativa di 108 onorevoli, la prima bozza di disegno di legge, che depenalizza i reati connessi. Se la strategia repressiva non ha prodotto risultati sulla diminuzione del consumo, sono pochi i dati sulla regolamentazione, ma i parlamentari assicurano: "Più soldi allo Stato, meno alle mafie"

Grandi volumi - Oltre tre milioni di chili all'anno: è il consumo complessivo di droghe leggere (per la maggior parte cannabis) nel nostro Paese. Ne deriva un mare di denaro, che per adesso rimane nell'ambito del "nero", ma che potrebbe tornare a galla se fosse lo Stato ad incaricarsi della vendita e distribuzione, con modalità analoghe a quelle del tabacco. Sulla base di questo ragionamento si fonda l'iniziativa di oltre cento deputati provenienti da ogni schieramento politico, che hanno l'obiettivo di discutere in Aula un testo sul tema entro l'estate.

Risparmio per lo Stato - Legalizzare significherebbe un risparmio immediato per lo Stato, perché consentirebbe di ridurre le risorse destinate alle azioni repressive operate da forze dell'ordine e magistratura, per spostarle su altri reati.

Esempi in Europa e Usa - Primo esempio in Europa di legalizzazione è sicuramente l'Olanda dove è libero il possesso, la vendita, il trasporto e anche la coltivazione della cannabis. Negli Stati Uniti, su questa scia si è mosso recentemente anche il Colorado, piccolo stato di 5 milioni di abitanti, dove è consentito il possesso e la vendita in circa 200 negozi e 500 centri medici in tutto lo Stato.

Il caso italiano - Se in Italia si legalizzasse, il nostro sarebbe il primo grande Paese europeo ad avviare questa transizione (solo la Spagna ha una legislazione più flessibile, ma la marijuana resta illegale in Francia, Germania e Regno Unito) con effetti che non hanno precedenti a cui fare riferimento. Il grande tema, da noi, è la presenza della criminalità organizzata: i parlamentari assicurano che i flussi di denaro si sposteranno direttamente dalle casse delle mafie a quelle dello Stato.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri