La missiva inviata dal ministro Tria in cui si preannunciavano a grandi linee le direttive del Def ha innescato una risposta molto più dura del previsto
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"I target di bilancio sembrano puntare ad una deviazione significativa dal percorso raccomandato dal Consiglio. Questa è una fonte di seria preoccupazione": lo scrivono i commissari Moscovici e Dombrovskis nella lettera all'Italia, chiedendo di "assicurare che la legge di stabilità sia in linea con le regole Ue". Non è per ora una bocciatura ma un duro richiamo. L'analisi finale della Ue avverrà quando la manovra sarà approvata dal Parlamento.
La Commissione europea risponde alla lettera di Tria e si dice "seriamente preoccupata" per la significativa deviziazione sul deficit apparsa nel Def approvato dal governo. Nella lettera, firmata dai commissari europei Pierre Moscovici e Vladis Dombrovskis, si legge "gli obiettivi di budget rivisti dal governo appaiono in questo primo momento con una significativa deviazione rispetto al percorso di bilancio raccomandato dal Consiglio. Ciò è fonte di seria preoccupazione".
"Invitiamo le autorità italiane - prosegue la lettera - ad assicurare che la Legge di Bilancio sia in linea con le regole comunitarie". "Come negli anni e nei mesi passati - conclude la lettera - rimaniamo disponibili a un dialogo costruttivo".
Palazzo Chigi: "Nessuna bocciatura, dialogheremo" - "In merito alla lettera di risposta inviata al ministro Tria, fonti di Palazzo Chigi fanno presente che non c'è stata alcuna bocciatura da parte dell'Ue, anche perché non è stata ancora avviata - né poteva essere - alcuna interlocuzione formale. La valutazione della Commissione Ue, si ricorda, avverrà in base al documento "draft budgetary plan" che sarà inviato dal governo italiano entro il 15 ottobre". Questa la replica ufficiale da parte del governo italiano che aggiunge: "L'esecutivo rimane fortemente convinto della bontà delle misure che andranno a costituire la manovra economica. Altrettanto forte è la volontà ad avviare un dialogo costruttivo con l'Ue".
Tria: "Non fondate preoccupazioni sui conti pubblici" - "Le preoccupazioni sui conti pubblici non sono fondate". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, parlando della Manovra. "Ovviamente - ha aggiunto - aumenta il deficit rispetto a quanto previsto in precedenza, ma non sono preoccupato. All'Europa spiegherò perché abbiamo preso questa decisione. La commissione farà dei rilievi e apriremo un dialogo costruttivo. Sono sempre ottimista altrimenti non sarei qui", aveva detto il ministro prima che fosse resa pubblica la lettera della Commissione.