All'ipotesi di un "asse di fatto" tra 5 Stelle e leghisti, Luigi Di Maio aveva risposto con un secco rifiuto: "Non facciamo accordi sottobanco preelettorali"
Botta e risposta tra Matteo Salvini e il M5s. Dopo l'"asse di fatto" tra grillini e leghisti contro i candidati Pd ipotizzato dal leader del Carroccio in vista dei ballottaggi e la secca risposta di Luigi Di Maio, "non facciamo inciuci prelettorali", la parola torna a Salvini. "Inciuci? Da mesi ripeto che i sindaci di sinistra hanno fallito e invito gli elettori a cambiare", ha detto, sottolineando come Lega e M5s per il resto abbiano idee lontane.
Salvini: "Asse con il M5s nei fatti" - Salvini, intervistato da "La Repubblica", aveva parlato di "una convergenza" tra M5s e Lega dovuta a un obiettivo comune : "Ma nulla di concordato". "Più che un'alleanza - aveva spiegato il leader del Carroccio - è una possibilità di cambiare. Se l'obiettivo è avere amministrazioni diverse rispetto a quelle del Pd, penso sia logico che noi votiamo i loro candidati e viceversa".
Di Maio: "Nessun accordo, i voti sono dei cittadini: noi non diamo indicazioni" - Di tutt'altro avviso Luigi Di Maio: "Non facciamo inciuci né accordi preelettorali. Sala o Parisi, De Magistris o Lettieri, Merola o Borgonzoni e così via: per noi pari sono. I voti sono dei cittadini, non dei segretari di partito. Il M5s non dà indicazioni per i ballottaggi in cui non è presente con le sue liste".
Di Maio: "Non esiste alcun asse con nessuno" - "Non esiste alcun asse con nessuno", ha poi assicurato il vicepresidente della Camera dalla sua pagina Facebook. "Esistono solo loro (che hanno distrutto questo Paese) e noi che vogliamo farlo risorgere. I consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle, come opposizione, voteranno in Aula le proposte di buon senso indipendentemente da chi le presenta: le buone idee non sono né di destra né di sinistra", ha sottolineato.
Salvini: "Noi abbiamo le idee chiare, i 5 stelle meno" - "Strano che qualcuno si stupisca o parli di inciuci tra Lega e 5 Stelle. Macché inciuci o accordi sottobanco, da 3 mesi ripeto la stessa cosa ovvero la semplice constatazione che i sindaci di sinistra hanno fallito e di conseguenza l'invito ai liberi elettori a cambiare - ha spiegato Salvini -. Io non cambio idea a differenza di altri. La Lega e i 5 Stelle hanno progetti diversi su temi come sicurezza e immigrazione. Noi abbiamo le idee chiare, i 5 stelle meno".
"Mai parlato né con Di Maio né con Grillo" - L'asse ipotizzato da Salvini d'altra parte era una possibilità teorica: "Di Maio non lo conosco e nemmeno Beppe Grillo: due o tre volte gli ho chiesto un incontro, anche in streaming, zero risposte. Mi sono scambiato qualche sms con Alessandro Di Battista", "il primo a farmi le condoglianze per la morte di Gianluca Buonanno".
"Con il M5s ci sono affinità" - Con loro, aveva però aggiunto, "ci sono delle affinità", "ci uniscono pulizia, trasparenza, onestà e il no all'euro. Ma sull'immigrazione la loro posizione è a dir poco confusa". Guardando avanti Salvini, al referendum di ottobre, aveva spiegato di essere pronto a iniziative per il no da portare avanti "con tutti quelli che vorranno condividere questa battaglia. Utilizzeremo tutta l'estate per spiegare il nostro no, che non è quello dei 'professoroni'. La Costituzione si può cambiare, ma non così".