DOPO IL RICORSO DI ROMA

Lombardia, no alla legge anti-moschee Ira di Salvini: "La Consulta è islamica"

Per i giudici costituzionalisti il Pirellone "viola la libertà di culto", sancita dalla Carta. "La sinistra esulta: Allah Akbar", scrive Maroni su Twitter

24 Feb 2016 - 12:41
 © ansa

© ansa

La Consulta ha bocciato la legge regionale sui luoghi di culto, che sancisce regole più severe per aprirne di nuovi. La norma della Regione Lombardia, voluta dalla Lega, è stata chiamata anche legge anti-moschee ed era stata impugnata dal governo di Matteo Renzi che aveva fatto ricorso. I giudici hanno dato ragione a Roma. Il Pirellone "viola il principio di libertà di culto", sancito dalla Carta. Maroni su Twitter: "La sinistra esulta: Allah Akbar".

Contro la norma discriminatoria erano intervenuti il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la Curia, che aveva segnalato i possibili feedback negativi e i dubbi di costituzionalità, oltre che l'Anci e l'opposizione di centrosinistra.

Salvini: "Consulta è islamica non italiana" - "Consulta islamica, non italiana. E' complice dell'immigrazione clandestina". Così il leader della Lega Matteo Salvini dopp la decisione della Consulta di bocciare la legge regionale lombarda anti-moschee. "E' vergognoso", ha aggiunto.

La Lega non si arrende - Dopo la bocciatura della Consulta, il capogruppo in Regione Lombardia della Lega Nord Massimiliano Romeo ha commentato: "E' la conferma che siamo di fronte alla resa dello Stato italiano di fronte all'Islam, ma noi non ci arrendiamo, non intendiamo far diventare Milano e la Lombardia una enclave del Califfato".

Nuovo progetto di legge anti-moschee - Romeo ha annunciato che verrà presentato "un nuovo progetto di legge con opportune modifiche che otterrà il medesimo risultato del provvedimento impugnato dal governo Renzi, ovvero dare delle regole certe e chiare per la realizzazione dei luoghi di culto, moschee comprese".

Il tweet di Maroni

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri