La Regione manderà il proprio Gonfalone e una delegazione di assessori alla manifestazione di Roma. Ma in Rete parte l'hashtag #NonInMioNome
La Regione Lombardia aderirà al Family Day, manifestazione in difesa della famiglia tradizionale, in programma il 30 gennaio a Roma. E non solo lo fa inviando il Gonfalone e una delegazione di assessori e consiglieri, ma sulla facciata di Palazzo Pirelli si è illuminata la scritta luminosa "Family Day". Polemiche in Rete da parte di chi non condivide la posizione e ha lanciato l'hashtag #noninmionome.
"Le polemiche su questo, come al solito, sono a senso unico: mi sembra che chi oggi si lamenta non abbia gridato allo scandalo quando la Regione ha dato il patrocinio al Gay Pride di Milano" dichiara intanto Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Regione, replicando alle critiche sull'adesione della Regione Lombardia al Family Day del 30 gennaio. "Così come nessuno ha chiesto - ha aggiunto - che il Comune fosse super partex quando Pisapia e diversi assessori parteciparono alla parata arcobaleno".