Il neoministro del Miur nel suo sito personale dichiara una laurea in Scienze Sociali, che però sarebbe stata istituita solo nel 2000
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E' giallo sul titolo di studio in possesso del neoministro dell'Istruzione del governo Gentiloni Valeria Fedeli. L'ex sindacalista sul suo sito ufficiale dichiara: "Sono nata a Treviglio (Bg) il 29 luglio 1949 (...) Finite le scuole mi sono trasferita a Milano dove ho conseguito il diploma di laurea in Scienze Sociali, presso Unsas (Scuola per assistenti sociali, ndr)". Ed è qui che scoppia il caso, alimentato da un post su Facebook del giornalista e scrittore Mario Adinolfi, in cui l'accusa è di mentire nel dichiarare una laurea, quando invece ha un diploma professionale.
"Valeria Fedeli mente sul proprio titolo di studio, niente male per un neoministro all'Istruzione. - accusa via Facebook Adinolfi. - Dichiara di essere laureata in Scienze Sociali, in realtà ha solo ottenuto il diploma alla Scuola per Assistenti sociali Unsas di Milano. Complimenti ministro, bel passo d'inizio. Complimenti Paolo Gentiloni: a dirigere scuola e università in Italia mettiamo non solo una che non è laureata, ma una che spaccia per laurea in Scienze Sociali un semplice diploma della scuola per assistenti sociali. La spacciatrice di menzogne sul gender evidentemente è abituata a dire bugie. Il problema non è neanche che non è laureata, è che mente spudoratamente".
E Adinolfi arriva a chiederne le dimissioni. Il diploma di laurea di Scienze sociali non è stato istituito prima del 1998, quando veniva conseguito in via sperimentale a Trieste e Roma; nel 2000, quando Valeria Fedeli era già segretaria nazionale del sindacato dei tessili, fu introdotto in tutta Italia il corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale e la laurea specialistica; nel 2001 la successiva istituzione delle sezioni Assistenti sociali specialisti e Assistenti sociali nell’Albo professionale dell’Ordine.